di Viola Rita
Contro long Covid, strascichi e sintomi protratti da coronavirus, una protezione potrebbe arrivare dalla vaccinazione con doppia dose. Lo mostra uno studio statistico, condotto dall’università Bar-Ilan a Ramat Gan, nel distretto di Tel Aviv, che torna sul tema, già oggetto di dibattito da parte della comunità scientifica. Il ciclo vaccinale completo – dunque due dosi – sembra ridurre significativamente, ma comunque non nella totalità dei casi, alcuni disturbi tipici di long Covid, come stanchezza persistente, dolori muscolari e mal di testa. La ricerca non è ancora revisionata col peer reviewing e pubblicata, ma è disponibile nella sua versione pre-print su medRxiv.
Sintomi da 2 mesi o più
Di quale durata parliamo? Nella definizione ufficiale, l’Organizzazione mondiale della sanità parla di long covid – o meglio di sindrome post-Covid , ancora in buona parte sconosciuta – quando queste manifestazioni perdurano da almeno due mesi. I sintomi possono riemergere dopo l’avvenuta ripresa (e la guarigione ufficiale) del paziente oppure essere presenti sempre, come uno sfondo, senza oscillazioni sostanziali.
Lo studio
I ricercatori hanno coinvolto quasi 1.000 pazienti, guariti dal coronavirus, chiedendo loro, attraverso questionari online, informazioni sulla permanenza di eventuali problemi di salute, anche dopo la guarigione, e mettendo in relazione i dati con lo stato vaccinale. Gli autori hanno condotto l’indagine da marzo 2020 a giugno 2021, includendo sia persone già immunizzate sia non vaccinate, che rappresentano circa la metà del campione. Circa un terzo di tutti i partecipanti ha riportato uno o più sintomi di long Covid, fra cui i più frequenti sono la stanchezza, riferita dal 22% dei partecipanti, il mal di testa (20%), debolezza nelle braccia o nelle gambe (13%) e dolore muscolare persistente (10%).
I vaccinati sono meno colpiti da long Covid
Nel gruppo di persone che avevano ricevuto almeno due dosi di vaccino l’incidenza di sintomi a lungo termine risulta almeno dimezzata. In particolare, fra i vaccinati con doppia dose il rischio di sperimentare stanchezza per mesi è ridotto del 64%, la probabilità di avere mal di testa per tanto tempo è più bassa del 54%, nel caso del dolore muscolare il calo è del 68% e per la debolezza agli arti del 57%. Lo studio statistico, ancora da approfondire, fornisce una prima prova del possibile ruolo protettivo dell’immunizzazione anche contro gli strascichi di Covid-19.
In proporzione l’effetto sembra più marcato nelle persone con più di 60 anni – aspetto ancora da studiare – che sono in generale più esposte al rischio di infezioni più importanti. Il risultato non riguarda invece chi ha avuto Covid-19 e aveva già ricevuto una prima dose: in questo caso la singol’immunizzazione non ha fornito una difesa anche perché il contagio era già avvenuto ed era subito precedente.
Gli esperti concludono richiamando l’attenzione sull’importanza dell’immunizzazione non solo per evitare il ricovero e le forme gravi, ma anche, potenzialmente, per abbassare il rischio di long Covid.
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www.wired.it
2022-01-17 15:21:53