La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex premier e per Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai e Alberto Bianchi
La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per Matteo Renzi, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai e Alberto Bianchi nell’ambito dell’inchiesta sul finanziamento illecito alla Fondazione Open. Bianchi e Lotti devono rispondere anche alle accuse di corruzione. Il giudice ha fissato l’udienza preliminare per il 4 aprile. La richiesta di processo della procura guidata da Giuseppe Creazzo riguarda 11 persone, tra politici e imprenditori e 4 societ tra cui la British tobacco e la Toto costruzioni.
Non si fa attendere la replica dell’ex premier: Si tratta di un atto scontato e ampiamente atteso che arriva ad anni di distanza dai sequestri del novembre 2019 poi giudicati illegittimi dalla Corte di Cassazione. Finalmente inizia il processo nelle aule e non solo sui media. E i cittadini potranno adesso rendersi conto di quanto sia fragile la contestazione dell’accusa e di quanto siano scandalosi i metodi utilizzati dalla procura di Firenze. In una nota dell’ufficio stampa del senatore fiorentino si annuncia anche una denuncia penale nei confronti dei magistrati Creazzo, Turco, Nastasi, che in questa vicenda rappresentano l’accusa, per abuso d’ufficio e per violazione dell’articolo 68 della Costituzione e della legge 140/2003 sui diritti dei membri del Parlamento in relazione a vicende giudiziarie che li riguardino. Io non ho commesso reati — il commento di Renzi —, spero che i magistrati fiorentini possano in coscienza dire lo stesso.
9 febbraio 2022 (modifica il 9 febbraio 2022 | 15:03)
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Antonella Mollica e Fiorenza Sarzanini , 2022-02-09 14:37:24
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