Rampelli (FdI): sul piano politico il problema gi risolto
Fabio Rampelli (FdI), l’allenaza tra Berlusconi e Meloni finita?
Credo che per ricucire sul piano personale ci vorr qualche giorno. Su quello politico il problema non esiste.
Dice?
Non che lo dico. Lorenzo Fontana stato votato da tutta la coalizione. Lo strappo gi stato ricucito.
Per poi arrivata la lista di accuse a favore di telecamere. E l’allusione di Meloni al ricatto: di cosa parlava?
Credo che intenda difendere la sua autonomia nella composizione del Consiglio dei ministri.
Dopo il non voto di Forza Italia a Ignazio La Russa temete altri sgambetti da parte di Forza Italia?
Auspico che ciascuno mantenga saldo il principio di responsabilit. Fratelli d’Italia, come credo tutto il centrodestra, ha vinto le elezioni e vuole un governo di qualit con personalit autorevoli per gli italiani. Spero che nessuno voglia fare sgambetti.
Tra le richieste di Berlusconi c’era il ministero della Giustizia. Esclude che ora possa andare a Forza Italia?
Non lo so. Giorgia sta lavorando per accelerare ed essere pronta se e quando sar chiamata dal presidente Mattarella. Posso dire che tutte le componenti saranno rispettate.
Anche con esponenti di Forza Italia se Berlusconi fosse contrario al governo?
L’ho gi detto: il problema politico con FI non esiste.
Andrete insieme al Colle?
Mi auguro di s e faremo il governo in tempi rapidi.
Ieri sono arrivate minacce contro La Russa. Come le interpretate?
Gi c’erano stati gli slogan contro di noi alla manifestazione della Cgil e la foto di Giorgia bruciata in piazza. Visto che il governo non ancora insediato mi sembra che si stia cercando di mettere in campo tutti gli strumenti per spaventare gli italiani.
La Russa e Fontana sono molto criticati come presidenti delle Camere. Sono la scelta giusta?
Erano giuste le scelte dei presidenti Boldrini, Bertinotti, Violante e Nilde Iotti. Ognuna di queste personalit ha rappresentato una parte, ma una volta elette hanno lodevolmente rappresentato le istituzioni con imparzialit.
Letta da Berlino torna ad accusarvi di essere un pericolo per l’Europa.
Letta non ha imparato la lezione che gli italiani gli hanno dato in campagna elettorale e continua a demonizzarci al di fuori di confini nazionali con una terribile caduta di stile. Criticare in Germania la seconda e la terza carica dello stato non l’avrebbe fatto neanche Beppe Grillo.
Per Letta non pu scegliere la Meloni cosa si pu dire.
Meloni vuole dire che le accuse dall’estero non colpiscono la nostra parte ma danneggiano l’Italia.
15 ottobre 2022 (modifica il 15 ottobre 2022 | 23:10)
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Virginia Piccolillo , 2022-10-15 20:42:47 ,