Cercando di non farlo sapere a nessuno, il governo Meloni ha ritirato il disegno di legge contro la cosiddetta carne sintetica. La misura sbandierata come d’avanguardia dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è crollata prima ancora di poter vedere la luce a causa della sua incompatibilità con le norme dell’Unione europea. Problematica che avevano già sottolineato in un altro articolo su Wired.
Quando il disegno di legge per vietare la produzione e la commercializzazione di carne coltivata in laboratorio, questa la terminologia corretta, aveva ricevuto il via libera del Senato, Lollobrigida aveva celebrato la sua iniziativa come una vittoria per l’Italia. Ma la dura realtà del diritto europeo ha svelato l’inapplicabilità della norma anche allo stesso ministro, che si è trovato a doverne richiedere direttamente il ritiro con una comunicazione inviata quasi in segreto al ministero delle Imprese, che si occupa di queste pratiche, lo scorso 13 ottobre.
Il governo Meloni sa infatti benissimo che, in sede europea, il divieto Lollobrigida non sarebbe mai stato accettato, in virtù del procedimento di notifica Tris. Si tratta di una procedura normativa volta a prevenire la creazione di barriere commerciali all’interno del mercato dell’Unione europea, in base alla quale gli stati membri devono notificare alla Commissione europea tutti i progetti legislativi relativi alla commercializzazione e alla distribuzione dei beni di consumo. Nel caso un progetto legislativo si trovi in contrasto con le norme europee questo viene automaticamente stracciato, in virtù della prevalenza del diritto comunitario su quello nazionale.
Il divieto sulla distribuzione della carne coltivata sembra scontrarsi con le regole europee in almeno due casi. Come avevamo già raccontato, il divieto alla distribuzione della carne coltivata in Italia non avrebbe potuto essere istituito una volta che questi prodotti avessero ricevuto il via libera dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare. In più, si legge su Il Foglio, il disegno di legge sarebbe anche in contrasto con le norme comunitarie sulla concorrenza.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-10-17 15:04:33 ,