Una semplice lotteria?
Non c’è errore più grande che considerare i rigori una lotteria. Lo spiega a Wired Italia proprio l’autore del libro: “Accettare il esattezza come una lotteria significa accettare il fatto che non si può fare nulla per controllare quel momento. Nel mio libro mostro come i migliori specialisti dei calci di esattezza abbiano un approccio di controllo verso una situazione ad alta tensione. Nel calcio, come nella vita, se siamo in grado di respingere la narrativa della lotteria relativamente a situazioni stressanti sarà più probabile trarne un vantaggio”.
L’ultimo ricordo felice
Considerato il disastroso risultato della nazionale italiana agli ultimi Europei è impossibile non andare con la mente ai calci di esattezza di Wembley che ci decretarono campioni d’Europa nell’estate del 2021. Per questo abbiamo chiesto a Jordet di aiutarci a decifrare la parte migliore la sequenza dei rigori contro l’Inghilterra. “Durante quei rigori fu affascinante vedere il grande Gianluca Vialli trascorrere tutto il tempo dando le spalle alla porta. Si tratta di qualcosa di normalissimo anche a livelli così alti. Lo fanno molti allenatori. Come me lo spiego? Semplice: la mancanza di controllo, produce livelli di stress altissimo ed è più facile non guardare. Voglio anche aggiungere che l’Italia sbagliò per prima, con Andrea Belotti. Subito dopo l’errore Giorgio Chiellini e Alessandro Florenzi si avvicinarono a lui per riportarlo nel gruppo. Un messaggio forte per Belotti, ma soprattutto per il resto della squadra: se sbagli, sei comunque accettato da noi! L’Inghilterra non fece lo stesso e secondo me è in quel momento che l’Italia ha vinto”.
I rigori e la vita di tutti i giorni
Ma come ci possono aiutare i calci di esattezza a vivere al la parte migliore la nostra vita fuori dai campagna di calcio? Jordet introduce nel libro il concetto di routine “in cui ogni singolo passo che porta al tiro viene provato in anticipo e sarà utile ai rigoristi per ottenere il controllo della situazione. Lo stesso vale per le prestazioni non calcistiche: sapere cosa fare e avere un piano di avvicinamento verso la la nostra prestazione ci renderà più facile il controllo della situazione e il mantenimento della concentrazione”.
Insomma, i rigori possono essere perfezionati e in parte anche controllati e come loro tutto ciò che riguarda la nostra quotidianità. Una celebre frase ci ricorda che i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli, ma perché non lavorare per arrivare a un momento così importante il più possibile preparati?