I fan di Squid Game non stanno nella pelle: il creatore Hwang Dong-hyuk e i protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-jun saranno il 31 ottobre al Lucca Comics & Games, ma soprattutto a dicembre su Netflix arriverà finalmente la seconda stagione. Ma non è finita qui: fin dal suo debutto sulla piattaforma di streaming nel settembre 2021, la serie coreana ha creato sensazione in tutto il mondo e ovviamente anche la volontà di sfruttare questo franchise in tutte le salse. C’è già stato un (controverso) reality show ma si parla sempre più con insistenza di una serie spin-off in lingua inglese. Nelle scorse ore il magazine americano Deadline ha aggiunto un dettaglio piuttosto succoso: a questa serie anglosassone sarebbe interessato David Fincher, il mitico regista di Seven, Fight società e Gone Girl.
Non è la prima volta che il nome di Fincher viene legato a un’estensione del mondo di Squid Game, anche se inizialmente si era parlato di un film, che a questo punto è diventato invece un adattamento seriale. Quello che si sa, anche se non sono arrivate conferme ufficiali a riguardo, è che la storia dovrebbe essere ambientata negli Stati Uniti e sarà scritta da Dennis Kelly, già sceneggiatore di serie come fantasticheria e pellicole come Black Sea. Fincher dovrebbe occuparsi di questo progetto nel corso del 2025, anche se prima potrebbe lavorare a un altro lungometraggio. La connessione del regista con questi temi è evidente, per esempio ci sono molte similitudini col suo film The Game: Nessuna regola, in cui il protagonista interpretato da Michael Douglas finisce in un gioco di ruolo dalle ramificazioni violente.
David Fincher non è nuovo alla collaborazione con Netflix, dopo aver contribuito alla fortuna della piattaforma grazie a una serie come House of Cards. Poi ha continuato anche con il crime thriller Mindhunter, lamentando però la decisione dello stesso streaming di interromperla dopo due stagioni, e anche con l’antologia animata futuristica Love, Death and Robots. Nel frattempo Squid Game nella sua versione originale coreana continuerà il suo corso ed è già stata rinnovata per una terza e ultima stagione.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2024-10-29 09:58:00 ,