Kodak deve potenziare la fabbrica di pellicole fotografiche

Kodak ha chiuso ufficialmente il proprio storico stabilimento presso Rochester, nello stato di New York, dove vengono prodotti i celebri rullini fotografici, ma è solo una situazione temporanea. È infatti è diventato necessario modernizzare la linea produttiva per venire incontro alla domanda sempre più importante di pellicole pensate per essere utilizzate con le macchine fotografiche analogiche. Un trend che si è riacceso negli ultimi anni, grazie agli appassionati di lunga data, ma anche a quelli più giovani che hanno scoperto il fascino del pre-digitale.

Le pellicole fotografiche sono uno dei fenomeni più interessanti degli anni ’20 del 2000 assieme anche ai vinili, che sono riusciti addirittura a superare le vendite del supporto più moderno dei cd. Anche se il digitale può offrire una qualità più alta e garantire più comodità, visto che tutto può avvenire in modo più immediato e facile, l’analogico conta su uno charme che sopravvive attraverso i decenni ed è sempre attuale. Nel caso dei rullini fotografici, questi supporti consentono di poter utilizzare modelli storici e relative lenti, per risultati che sono difficilmente replicabili anche con le migliori fotocamere di ultima generazione. Eastman Kodak si è dunque vista pressoché costretta a potenziare e modernizzare la linea produttiva chiudendo temporaneamente lo stabile di Rochester, come anticipato qualche giorno fa dall’amministratore delegato della società, Jim Continenza.

Il massimo dirigente, in occasione delle comunicazioni degli ultimi risultati del trimestre fiscale da poco concluso, aveva dichiarato che: “In questi anni abbiamo continuato a investire e la domanda è molto cresciuta e adesso dobbiamo chiudere per portare luce dal buio perché le pellicole sono realizzate proprio al buio“. Gli appassionati non dovranno preoccuparsi oltremisura di questa chiusura. Grazie alle scorte accumulate fino a questo momento si potrà continuare ad acquistare senza problemi fino a quando la macchina produttiva riprenderà a pieno regime.