OpenAI ha presentato una novità in perfetto stile natalizio per ChatGPT, come nuova casella del suo personalissimo calendario dell’avvento dedicato alle novità basate su intelligenza artificiale. Sarà disponibile da stasera una curiosa opzione sul chatbot AI che permetterà di conversare in modo realistico e naturale con Babbo Natale, ricreato ad hoc per l’occasione tramite la modalità vocale evoluta. Ecco come funziona e come sfruttare da subito questa suggestiva novità.
Dopo l’ufficializzazione di Sora per realizzare video realistici e cinematografici con prompt testuali (qui in Europa dovremo aspettare, però), l’altra anticipazione sulle novità di OpenAI riguardava proprio una chicca in spirito natalizio. L’annuncio è arrivato adesso, con una voce evoluta per conversazioni realistiche con una sorta di versione virtuale di Babbo Natale in ChatGPT. Per attivare la novità basta fare clic sull’icona a forma di fiocco di neve che si trova nella homepage di ChatGPT da oggi quindi selezionare la modalità vocale e scegliere l’inedita opzione Babbo Natale (rimarrà accessibile in ogni momento anche dalle impostazioni). Da quel momento ci si potrà divertire con conversazioni con linguaggio naturale per un’interazione con la tipica voce di Babbo Natale, per chiedere curiosità sulla sua vita quotidiana al Polo Nord, per ordinare regali last minute oppure per farsi raccontare una favola della buona notte condita di “Oh, oh, oh“; le potenzialità sono infinite. Si potrà anche generare una clip personalizzata con Babbo Natale da inviare a amici e parenti scegliendo un vocale personalizzato a piacere. OpenAI sottolinea come le chat con Babbo Natale siano “Temporanee, non verranno salvate nella memoria delle chat e non influenzeranno la memoria di ChatGPT”.
Le ultime novità presentate da OpenAI riguardano anche il piano completo da 200 dollari chiamato ChatGPT Pro che concede un accesso pressoché illimitato a tutto il parco funzionalità e l’utile Canvas, aperto a tutti gli utenti per correzioni e feedback in tempo reale sui progetti caricati in piattaforma.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-12-12 18:00:00 ,