sabato, Febbraio 27, 2021
  • Login
Roccarainola.net
  • Area Nolana
    • Roccarainola
      • Aziende
      • Basket
      • Eventi
      • Politica Comunale
    • Casamarciano
    • Cicciano
    • Nola
    • Tufino
    • San Giuseppe Vesuviano
  • Cronaca
    • Camorra
    • Ambiente
      • Terra dei Fuochi
  • Arte e Spettacolo
    • Musica
    • Cinema
    • Teatro
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
    • Regionale
      • Sanità
  • Sport
    • Motori
      • SBK
  • Economia e Lavoro
    • Concorsi
    • Turismo
  • Video Blog
    • Curiosità
    • Esperimenti sociali
    • Iovinocinemakers
    • Video Divertenti
    • Video Roccarainola
  • Covid-19
No Result
View All Result
No Result
View All Result
Roccarainola on line
No Result
View All Result
Home Cronaca

Affari, guerre e fame da Covid. 16 arresti per mafia a Palermo 

Gennaio 26, 2021
0 0
0
0
SHARES
7
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

AGI – Cosa nostra vecchia e Cosa nostra (quasi) nuova. Al bivio e in balia di ambizioni, arresti e vuoti di comando. La Cupola 2.0: demolita da investigatori e giudici due anni fa e poi sconfessata nel nome dei boss di un tempo tornati in liberta’: “Io sono Cosa nostra – diceva Giulio Caporrimo – loro sono Cosa come ci viene… “. E i rivali durante un summit su un gommone: “Come può dire devono sciogliere la Commissione?”.

La mafia che apre una nuova filiale-famiglia nell’enclave dello Zen con un suo capo, Giuseppe Cusimano, oggi arrestato, e che è la stessa dei pacchi alimentari usati per placare la fame e acquisire il consenso delle famiglie rese piu’ povere dal Covid durante il lockdown. Gli assalti da guerra per fare cassa con cui pagare stipendi a ‘soldati’ e ‘generali’ e sussidi ai detenuti. Imprenditori che pagano il pizzo, altri che si ribellano… è stata battezzata “Bivio” l’operazione del carabinieri che ha sferrato un duro colpo a un mandamento strategico di Cosa nostra palermitana, quale quello di Tommaso Natale.

La procura ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 16 indagati per associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsioni consumate e tentate aggravate, danneggiamento seguito da incendio, minacce aggravate, detenzione abusiva di armi da fuoco. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, è l’ulteriore esito dell’attivita’ condotta dal Nucleo Investigativo sul mandamento mafioso e sulle famiglie di Tommaso Natale, Partanna Mondello e Zen-Pallavicino.

Documentata la costituzione di una nuova famiglia, “Zen-Pallavicino”, dotata di esplosivo al plastico e armi da guerra per assaltare portavalori e distributori di benzina e incassare denaro destinato ad affiliati e detenuti. Una potenza di fuoco che doveva servire anche a sopprimere i ‘cani sciolti’, ma che è stata arginata dall’attivita’ investigativa.

Così come è venuta fuori la gestione in quel quartiere, da parte del boss, della distribuzione di cibo, soprattutto durante il lockdown da coronavirus dell’anno scorso. Registrate forti tensioni tra i vertici designati dalla nuova Cupola ricostituitasi nel 2018 e i vecchi boss: alla fine sono stati quest’ultimi a prevalere, sconfessando la nuova commissione provinciale.

Insomma, Cosa nostra contro Cosa nostra, con l’organizzazione davanti a un bivio (da qui il nome dell’operazione): accettare la ricostituita Cupola, oppure rimettere in discussione tutto attraverso le persone piu’ carismatiche rimesse in libertà, come Giulio Caporrimo.

CUPOLA 2.0

La commissione provinciale di Cosa nostra palermitana, riunitasi il 29 maggio 2018 dopo quasi trent’anni di inattività, e smantellata a seguito dell’operazione “Cupola 2.0”, ha di certo condizionato in un primo tempo le dinamiche del mandamento mafioso. Infatti, in linea con le regole stabilite, il nuovo reggente del mandamento, Francesco Palumeri, si è reso protagonista, suscitando forti frizioni interne, della riorganizzazione degli assetti, dopo il momento di criticità conseguente al blitz dei carabinieri scattato il 4 dicembre 2018.

Anche quanto venuto fuori dall’indagine “Teneo” del 23 giugno 2020, aveva dimostrato che il mandamento mafioso di Tommaso Natale, almeno fino al maggio 2018, era controllato da Nunzio Serio. La famiglia mafiosa di Partanna Mondello era affidata alla reggenza di Francesco Palumeri, mentre quella di Tommaso Natale era nelle mani di Antonino Vitamia. Già in quel periodo si era compreso che il territorio della borgata dello Zen, strategicamente determinante, era affidato alla reggenza di Giuseppe Cusimano. Composizione aggiornata al marzo 2018; ma già il successivo 14 maggio Nunzio Serio era stato nuovamente arrestato e al suo posto era subentrato Calogero Lo Piccolo.

Il 29 maggio 2018 si era tenuta la riunione della ricostituita commissione provinciale. A questo incontro, cosi’ come confermato dai collaboratori Filippo Bisconti e Francesco Colletti, aveva preso parte il nuovo capo del mandamento, Lo Piccolo, che era stato accompagnato proprio da Francesco Palumeri, individuato come suo portavoce, e dunque vice del suo capo poi tratto in arresto.

COSA NOSTRA CONTRO COSA NOSTRA

Qui entra in scena Giulio Caporrimo che durante la realizzazione dell’ambizioso cambiamento nell’assetto mafioso era detenuto, ma una volta riacquistata la liberta’ il 24 maggio 2019, si era scontrato con una nuova leadership. Si vedeva sottoposto a un Francesco Palumeri che non riconosceva come suo leader e non riteneva all’altezza.

Allo stesso modo, un boss influente e di vecchio stampo come Caporrimo non riteneva ammissibile quello che era accaduto con la riformulazione della commissione, perchè avrebbe violato una delle regole principali: si è mafiosi fino alla morte e si mantiene l’incarico di vertice anche nel corso della detenzione.

“COSA… COME CI VIENE”

Caporrimo, quindi, di li’ a breve decise di stabilirsi a Firenze per prendere dalla nuova organizzazione definita da lui non come Cosa nostra, ma come “Cosa come ci viene. Io sono Cosa nostra”. E ancora: “A me non mi interessa e neanche l’appoggio, lasciamo perdere…”. E gli ‘avversari’ nel corso di una riunione su un gommone al largo del mare di Sferracavallo: “Come puo’ dire sciogliere la Commissione. Non si possono fare tre mandamenti… come fanno a decidere…”.

“Di contro, la decisione di defilarsi di Caporrimo ha dimostrato la iniziale piena vigenza delle decisioni prese dalla nuova commissione provinciale. Francesco Palumeri, in quanto portavoce e vice di Calogero Lo Piccolo, ha avuto quindi il titolo formale per imporsi su Caporrimo che ha dovuto, almeno al momento, soccombere. Si sente una voce intercettata che dice minaccioso: “Se qualcuno lo vuole insegnato, io sono qua a disposizione”.

IL ‘BIVIO’

Cosa nostra, organizzazione verticistica, con regole precise, si è trovata davanti a un ‘bivio’: la strada segnata dalla nuova Cupola, oppure seguire i carismatici boss di un tempo tornati in libertà, come Caporrimo. Quest’ultimo, dopo avere trascorso un periodo di isolamento a Firenze, è rientrato a Palermo l’11 aprile 2020, riuscendo in poco tempo ad accentrare nuovamente le più delicate dinamiche del mandamento, senza spargimenti di sangue che pure era disposto ad affrontare.

Appoggiato dalla sua base mafiosa sul territorio (Antonino Vitamia, capo della famiglia di Tommaso Natale, Franco Adelfio, di Partanna Mondello, e Cusimano, ai vertici della famiglia Zen/Pallavicino) ha dunque ripreso in mano le redini, sino all’arresto nel giugno 2020.

LO ZEN HA LA SUA ‘FAMIGLIA’

Registrata la nascita, nel mandamento, della famiglia mafiosa di Zen-Pallavicino, affidata al boss Giuseppe Cusimano, il ‘rè dei ‘pacchi Covid’ – oggi fermato – con l’aiuto di Francesco L’Abate, con problemi gestionali dovuti alla violenza di gruppi di non affiliati a Cosa nostra.

CANI SCIOLTI

Fra i tanti momenti di tensione si è registrato, lo scorso settembre 2020, un vero e proprio duello tra due gruppi armati (uno composto da Andrea e Carmelo Barone appoggiati da Giuseppe Cusimano), affrontatisi armi in pugno, in pieno giorno e in strada, esplodendo svariati colpi di pistola. Fatti che hanno indotto i vertici mafiosi a prendere provvedimenti nei confronti dei riottosi, meditando la soppressione di alcuni ‘non allineati’, sventati dagli investigatori.

MAFIAVIRUS, CIBO E CONSENSO AI TEMPI DEL COVID

Sempre allo Zen, i vertici mafiosi hanno anche tentato di accreditarsi quali referenti in grado di fornire aiuti in tempo di Covid. Giuseppe Cusimano, infatti, presentandosi come punto di riferimento per le tante famiglie indigenti del quartiere, ha tentato di organizzare una distribuzione alimentare durante la prima fase di lockdown del 2020. Una circostanza, sottolineano gli investigatori, che dimostra come Cosa nostra “è sempre alla ricerca di quel consenso sociale e di quel riconoscimento sul territorio, indispensabili per l’esercizio del potere mafioso”.

PIZZO E DENUNCE

Forte in tutto il mandamento la pressione estorsiva ai danni di imprenditori e commercianti, finalizzata, da una parte, a imporre i mezzi d’opera di alcuni affiliati mafiosi a tutti gli imprenditori impegnati in attivita’ edili; dall’altra a riscuotere il pizzo in maniera capillare, pena incendi e danneggiamenti. Ricostruite 13 attività estorsive aggravate dal metodo mafioso (10 commesse e 3 tentate), nonché due danneggiamenti seguiti da incendio contro imprese. Hanno collaborato con gli investigatori, denunciando i fatti, cinque imprenditori.

‘PLASTICO’ E ARMI DA GUERRA PER ASSALTI E RAPINE

Pianificate, infine, rapine a portavalori e distributori di benzina, da commettere anche con armi automatiche da guerra ed esplosivo al plastico. L’intento dei vertici della famiglia dello Zen era quello di assaltare, usando proprio le armi e l’esplosivo di cui evidentemente dispongono, un portavalori di una società di vigilanza per assicurarsi liquidità da riutilizzare per il sostentamento degli affiliati liberi e detenuti.

Stesso progetto ai danni di un distributore di benzina dotato di vigilanza armata: il gruppo di Cusimano non avrebbe esitato a usare le armi per neutralizzare il vigilante e rapinare l’esercizio commerciale. 

Facebook Comments

Post correlati

Cronaca

La Sardegna da lunedì in zona bianca, ma con riaperture graduali

Febbraio 27, 2021

AGI - Prima regione in Italia, la Sardegna entrerà da lunedì prossimo, 1° marzo, in zona bianca, che segna la fine del coprifuoco e la possibilità di riaprire le attività...

Cronaca

Si raffredda la Corrente del Golfo, ora il  nord Europa rischia il  gelo 

Febbraio 27, 2021

AGI - "La circolazione nell'Oceano Atlantico, alla base della Corrente del Golfo (il sistema meteorologico che porta un clima caldo e mite in Europa) è al suo livello più debole...

Cronaca

Sono 18.916 i nuovi casi di Covid, 280 i morti. Positività al 5,8%

Febbraio 27, 2021

AGI - In calo la curva epidemica in Italia. Sono 18.916 i casi nelle ultime 24 ore (ieri 20.499) con un numero quasi stabile di tamponi: 323.047 (ieri 325.404). Il...

Cronaca

Il coronavirus può devastare il tessuto olfattivo

Febbraio 27, 2021

AGI - Una lunga infezione da Covid può danneggiare in modo grave l'epitelio olfattivo fino a distruggerlo, assieme alle cellule basali da cui potrebbe essere rigenerato. L'ha rilevato uno studio della...

Cronaca

Azzannata alla gola da un cane nel Leccese, grave una bimba di 11 anni

Febbraio 27, 2021

AGI - Una bimba di 11 anni è stata azzannata alla gola da un cane, è grave in ospedale. È accaduto a Cannole nel Leccese. La piccola era ospite con i genitori, di...

Cronaca

“Luca, sarai giovane per sempre”. L’addio del suo paese ad Attanasio

Febbraio 27, 2021

AGI -  “Perché ti volgi indietro, Luca, fratello mio?” “Perché considero quello che resta da fare, le promesse che avrei dovuto onorare, la missione che avrei dovuto compiere. Troppo breve...

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • La Sardegna da lunedì in zona bianca, ma con riaperture graduali
  • No del presidente armeno alla richiesta di licenziamento del capo di stato maggiore
  • Si raffredda la Corrente del Golfo, ora il  nord Europa rischia il  gelo 
  • Israele accusa l’Iran per l’esplosione su una sua nave nel Golfo dell’Oman
  • Sono 18.916 i nuovi casi di Covid, 280 i morti. Positività al 5,8%
  • Il coronavirus può devastare il tessuto olfattivo
  • Azzannata alla gola da un cane nel Leccese, grave una bimba di 11 anni
  • Due uomini napoletani primi casi di variante brasiliana in Campania 
  • Beni confiscati alle mafie, il 62% dei Comuni non pubblica i dati
  • “Luca, sarai giovane per sempre”. L’addio del suo paese ad Attanasio
  • Chi sono i miliziani colpiti da Biden in Siria
  • Una settimana di lockdown ad Auckland per un solo caso di Covid
  • “Con il passaporto vaccinale cittadini di serie A e B”, dice Celotto
  • L’enciclica “Fratelli tutti” tradotta in russo da un collettivo scientifico musulmano
  • “La terza ondata del covid è arrivata e noi l’abbiamo favorita”, dice Sala
  • Una esecuzione per uccidere i due bandanti scomparsi a Siracusa
  • Un elefante ha ucciso il custode di uno zoo in Spagna
  • Clima pazzo, sui banchi fave e asparagi con un mese di anticipo
  • Affetta da sindrome di Alstrom, partorisce. È la prima al mondo
  • “Una dose di vaccino a tutti, le sole chiusure non bastano”, dice Bertolaso
  • Covid Business: 2mila euro al giorno per ogni paziente ricoverato

    Covid Business: 2mila euro al giorno per ogni paziente ricoverato

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La giravolta di De Luca: ora non fa più il lockdown in Campania e chiede che i locali restino aperti fino alle 23

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Pescare con Coca Cola e Mentos

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • De Magistris: “Lockdown è questione di giorni”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Nola: L’Ospedale sta per trasformarsi in Covid center

    1 shares
    Share 0 Tweet 0

Archivi

Tag

Antonio Di Pietro ASD Iena Soccer Academy ATO 3 Balasso basket biden borgo di Sasso Clementino Concorsi Coronavirus Covid covid-19 covid 19 Covid business Crash CRASHES Crisi di governo Donald Trump dpcm Elezioni Usa fabianamartone Geremia Biancardi GESTIONE OTTIMALE DELLE RISORSE IDRICHE Giuseppe Conte GORI governo gregorio rega la damigella del re la damigella del re 2015 liveinmarconistreet Marco Travaglio Marilena De Simone music musica Nadia Toffa peppe russo pippo frascolla proteste Regione Campania Roccarainola roccarainola basket Salvini Sasso trittico di Camposano vaccinazioni covid 19
Covid-19

#COVID19 – La situazione in Italia al 30 gennaio

by roccarainola
Gennaio 31, 2021
0

#COVID19 - La situazione in Italia al 30 gennaio

Read more
Quanto è costato il contratto Ue-AstraZeneca

Quanto è costato il contratto Ue-AstraZeneca

Gennaio 31, 2021
Era solo un’influenza – Report 25/01/2021

Era solo un’influenza – Report 25/01/2021

Gennaio 31, 2021
Scialpi: “Sono in estrema difficoltà economica” – Storie Italiane 18/01/2021

Scialpi: “Sono in estrema difficoltà economica” – Storie Italiane 18/01/2021

Gennaio 31, 2021
Le serrande abbassate per Covid nella Milano dei grattacieli

Le serrande abbassate per Covid nella Milano dei grattacieli

Gennaio 30, 2021
Iss: Rt Italia ancora in calo a 0,84, ma è ancora necessario il rigore

Iss: Rt Italia ancora in calo a 0,84, ma è ancora necessario il rigore

Gennaio 30, 2021
Quando i ristoranti si attrezzano con le bandiere

Quando i ristoranti si attrezzano con le bandiere

Gennaio 13, 2021
Esplosione all’Ospedale del Mare di Ponticelli

Esplosione all’Ospedale del Mare di Ponticelli

Gennaio 8, 2021
Spray nasale che protegge dal Covid 19.

Spray nasale che protegge dal Covid 19.

Gennaio 3, 2021
Emmanuel Macron: “almeno 400.000 morti in più  entro qualche mese  se non facciamo nulla contro il coronavirus”.

Germania Covid 19 Mille morti in un giorno

Dicembre 30, 2020

Sull’efficacia del vaccino

Dicembre 27, 2020
#Vaccineday alle 7,20 le prime tre vaccinazioni

#Vaccineday alle 7,20 le prime tre vaccinazioni

Dicembre 27, 2020

Il Giappone chiude le frontiere

Dicembre 26, 2020
720 vaccini arriveranno domenica in Campania

720 vaccini arriveranno domenica in Campania

Dicembre 24, 2020
Aggredisce medico con un estintore

Aggredisce medico con un estintore

Dicembre 23, 2020
“Tedros sapeva” del rapporto “censurato” dall’OMS

“Tedros sapeva” del rapporto “censurato” dall’OMS

Dicembre 22, 2020
Joe Biden si vaccina in diretta tv contro il Covid: “Fatelo tutti, è sicuro”

Joe Biden si vaccina in diretta tv contro il Covid: “Fatelo tutti, è sicuro”

Dicembre 22, 2020
  • Bacheca
  • II Festa Medievale: La Damigella del Re
  • Cercacompra.it
  • Cercacompra.com
  • Iovinocinemakers
  • Napoliaffari
Call us: +123 4567 890

© 2017 JNews - Download WordPress news, magazine & blog theme theme by Jegtheme.

No Result
View All Result
  • 404 Page
  • Activate
  • Activate
  • Activity
  • Carrello
  • Cart
  • Cassa
  • Checkout
  • Classic Blog
  • Contact
  • Contact Form 7
  • Contact Page
  • Contact us
  • FAQs
  • Frontend Page
  • Gruppi
  • Home 1
  • Home 3
  • II Festa Medievale: La Damigella del Re
    • La Trama.
  • Members
  • Normativa Privacy
  • Post Create Page
  • Register
  • Roccarainola on line
  • Roccarainola on line
  • Roccarainola on line
  • Roccarainola on line
  • Shop Category
  • Shop List

© 2017 JNews - Download WordPress news, magazine & blog theme theme by Jegtheme.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist