La vicenda risale al luglio dello scorso anno e scaturisce dalla denuncia presentata da una turista trentenne ospite dell’hotel di San Leone, in provincia di Agrigento, dove lavorava il 62enne, nei confronti del quale è stato chiesto il rinvio a giudizio.
Ha bussato alla porta di una camera dell’hotel dove lavora e con la scusa di consegnare la cena, ne ha approfittato per costringere l’ospite – una turista tedesca trentenne in vacanza – a subire atti sessuali. La vicenda risale al luglio del 2022 e sarebbe avvenuta in un albergo di San Leone, in provincia di Agrigento.
Il pubblico ministero locale, Gaspare Bentivegna, ha depositato istanza di rinvio a giudizio a carico di M L L (sono le iniziali dell’imputato), 62 anni, dipendente della struttura, ora imputato di violenza sessuale aggravata.
È stata la stessa presunta vittima a denunciare l’uomo: il cameriere avrebbe bussato alla sua camera per comunicarla che la cena che aveva ordinato era pronta. In quel momento, secondo la denuncia della turista, l’avrebbe spinta contro il muro della stanza, l’avrebbe abbracciata, le avrebbe toccato il seno e avrebbe provato a baciarla.
Ma non è tutto. Qualche minuto dopo, un altro episodio di violenza: lo stesso cameriere, la avvisa che doveva consegnare la cena e – sempre secondo l’ipotesi dell’accusa – si avvicina per riporre i piatti sul tavolo e ne approfitta per palpeggiarle improvvisamente il seno, nonostante le si fosse già precedentemente opposta a questo comportamento molesto.
La donna, quattro giorni più tardi, ha denunciato l’uomo ed ora è scattato il rinvio a giudizio. La prima udienza preliminare si celebrerà il prossimo 18 dicembre davanti il gup del tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli. Il dipendente dell’albergo ha nominato come difensore l’avvocato Giovanni Crosta. La presunta vittima, assistita dall’avvocato Angelo Brancato, si potrà costituire parte civile.
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di Biagio Chiariello
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2023-10-21 18:39:40 ,
