Allegri parte bene con Alex Sandro, Dybala e Morata- Corriere.it

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di Paolo Tomaselli, inviato a Malmoe

Prima vittoria stagionale per i bianconeri con tre reti gi nel primo tempo

L’estate (svedese) sta finendo e chiss se mai cominciata, la Juventus invece si regala un nuovo inizio in Champions, dopo quello disastroso in serie A: nella citt dove nata Anita Ekberg, Madama rivive qualche scena da Dolce Vita europea, travolge il Malmoe, finisce una partita senza prendere gol dopo oltre sei mesi e fra due settimane aspetta il Chelsea campione d’Europa, che ha sconfitto lo Zenit con un gol di Lukaku.

I lanci di Bonucci, i cross di Cuadrado, gli inserimenti delle mezzali, le sterzate di Dybala, le incursioni di Alex Sandro, autore del gol che mette subito la partita in discesa: la Juve ritrova una parte ricca del proprio campionario, che a tratti si era visto anche lo scorso anno. La differenza, importante gi in Svezia contro un avversario volenteroso ma modesto, la presenza di Locatelli nel cuore del gioco: un perno che d equilibrio e fisicit e consente a Rabiot e Bentancur di attaccare la profondit, garantendo uno sviluppo dell’azione pi armonico e simile a tratti all’Italia di Mancini, con l’esterno sinistro (Sandro) che sale altissimo. Interessante, sul lato opposto, la rotazione continua di Dybala e Cuadrado, con l’argentino che parte molto defilato e il colombiano pi dentro al campo.

Sono prove tecniche di nuova Juve, pi reattiva, ma anche pi propositiva con la palla al piede, nella quale manca ancora un tassello come Chiesa, determinante nella ricerca (e nell’efficacia) di quella verticalit che Allegri ha sempre ricavato dalle versioni migliori del suo quinquennio bianconero. Pensare che tutto d’incanto la Juve abbia risolto le sue magagne, sarebbe un errore
, perch il vero grande problema irrisolto la continuit delle prestazioni, ovvero la capacit di non abbassare mai la concentrazione, rimanendo solidi e spietati per 50 gare, come i grandi.

Il salto di qualit che attende Madama questo: se vero che qualche giocatore ha gi dimostrato di non riuscire a farlo, trovare un’organizzazione pi chiara e un buon equilibrio, pu aiutare i vari Bentancur e Rabiot a crescere, visto che occupano un ruolo da sempre fondamentale nelle squadre di Allegri. Proprio il francese avvia dal centro sinistra l’azione che spacca la partita, dopo la sfuriata del Malmoe dell’ex milanista Tomasson: quando Cuadrado crossa da destra, l’area popolata di maglie nere, Bentancur sfiora e Sandro di testa a pochi centimetri da terra segna un gol a suo modo liberatorio dopo le sconfitte con Empoli e Napoli.

Sempre il brasiliano va vicinissimo al 2-0, mentre Morata, tra i migliori, guadagna un rigore che Dybala realizza scivolando e calciando a centro porta. Gli ultr svedesi cantano Uefa Mafia, ma non fanno a tempo a completare la canzoncina, che Morata con un pallonetto di stinco chiude la partita dopo una palla chic di Bentancur. Tutto bello, tutto facile e veloce, dato che nella ripresa c’ solo un gol annullato a Kean per fuorigioco. Tutto da ripetere gi domenica con il Milan, per non tornare alla casella di partenza

14 settembre 2021 (modifica il 14 settembre 2021 | 23:18)



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