Potenziare la tutela delle risorse pubbliche, nazionali ed europee, per assicurare il raggiungimento di obiettivi nevralgici di sviluppo economico, coesione territoriali e solidarietà del Paese. È l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra il comandante generale della Guardia di finanza Giuseppe Zafarana e il direttore dell’agenzia per la Coesione territoriale Paolo Esposito, alla presenza del ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna.
Informazioni alla Gdf
L’agenzia porrà a disposizione della componente speciale del Corpo informazioni qualificate che quest’ultima, in ragione delle proprie funzioni e consolidate competenze, potrà sviluppare al fine di elaborare analisi di rischio e demoltiplicare le posizioni connotate dai più significativi profili di pericolosità alle unità operative sul territorio, per l’esecuzione di mirati interventi.
Tale collaborazione consentirà di valorizzare ulteriormente le prerogative della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria, specializzata, tra l’altro, nelle attività di contrasto delle frodi, delle malversazioni e degli sprechi di denaro pubblico.
Tutela investimenti Pnrr
Il partenariato assume rilievo ancora maggiore in questo particolare momento, ove si consideri il ruolo di primo piano attribuito all’agenzia per la Coesione anche in relazione alle risorse del Piano di Ripresa e Resilienza.
L’Agenzia, infatti, è coinvolta direttamente, quale ente emanatore e gestore di bandi, nell’attuazione della missione n. 5, incentrata sulla inclusione e sulla coesione, e nel contempo è chiamata, sulla base di quanto disciplinato dal Dl. 77/2021, a svolgere, a supporto del ministro per il Sud e la Coesione territoriale, compiti ispettivi e di monitoraggio per verificare il rispetto di tempistiche e obiettivi del piano.