Gatti e cani a rischio influenza aviaria? “Non si può escludere”. Parola dell’Istituto superiore di sanità secondo cui il rischio infezione c’è, “se pur considerato basso, per gatti o cani, se per esempio vivono a contatto con uccelli infetti”.
Come ridurre i rischi
Dopo il caso del gatto contagiato dall’aviaria nel territorio di Bologna, l’Iss fornisce così suggerimenti su come ridurre eventuali pericoli per i propri animali domestici invita a fare attenzione anche a cosa si mette nella ciotola del pasto.
“E’ importante eludere, per quanto possibile, il contatto con uccelli selvatici, in vita o deceduti, soprattutto in aree in cui è stata riscontrata la presenza di virus aviaria”, raccomanda l’Iss. Si suggerisce infine di “eludere di alimentarli con carne cruda o altri prodotti (per esempio visceri) provenienti da allevamenti non controllati durante i periodi di circolazione virale”.
[email protected] (Web Info) 2025-01-17 23:07:00
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