Bari, arriva la tassa di soggiorno per i turisti: da 1,5 a 4 euro

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Data : 2022-11-20 11:42:51
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Mezzogiorno, 20 novembre 2022 – 12:42

Esclusi coloro che viaggiano per necessit e gli studenti. Convenzioni per le famiglie. Nei prossimi giorni incontro tecnico in Comune

di Enrico Filotico



La pi famosa delle tasse di scopo fa capolino a Bari. Gennaio potrebbe essere il mese in cui esordir la tassa di soggiorno, un tributo chiesto a chi alloggia all’interno di strutture ricettive e dimora vacanza. Da 1,50 euro fino a 4 euro, questo il range del compenso giornaliero che sar chiesto ai visitatori a seconda che siano in un due stelle o in un extra lusso. Ovviamente nel mezzo le sfumature, 2 euro per i B&b o gli hotel a tre stelle. Potrebbe essere di 2,50 euro invece il compenso per gli hotel a quattro stelle. Numeri solo teorici al momento, nei prossimi giorni infatti i tecnici dell’assessorato al turismo di Bari incontreranno i responsabili della ripartizione. L’obiettivo redigere un piano di spesa da poter sottoporre poi alle associazioni di categoria, solo dopo si potr discutere in consiglio comunale l’intervento. una piccola rivoluzione per il sistema tributario cittadino.

La finalit dell’imposta

L’imposta di scopo comunale un tributo il cui gettito destinato a finanziare in modo parziale opere pubbliche o altri interventi di interesse generale destinati al comparto turistico. Introdotta nel 2006 con il governo di Romano Prodi, negli anni stato un tributo che ha garantito grande ristoro in moltissime citt italiane. La misura stata gi applicata in molte comuni turistici della regione, arrivando fino a Bari. Sono stati i numeri dei visitatori estivi a convincere l’amministrazione di Antonio Decaro. Secondo il report di Puglia Promozione oltre 435 mila le persone che hanno visitato Bari tra giugno e agosto di quest’anno, in media per due notti a testa. Un calcolo grossolano fa ipotizzare due milioni e mezzo di introito. Liquidit che risulterebbe provvidenziale per il bilancio del Comune, fiaccato dalle spese imposte dalla pandemia e poi dalla guerra. Nel documento saranno comunque esplicitate alcune agevolazioni. L’obiettivo chiedere un piccolo sovrapprezzo ai turisti, non a chi in citt per ragioni di necessit. Dovrebbero essere esonerati gli studenti, saranno invece immaginati dei prezziari convenzionati per le famiglie pi numerose.


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20 novembre 2022 | 12:42

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