Le successive caratteristiche tecniche elevano Beats Studio Pro di un paio di gradini rispetto alla proposta uscita ormai oltre due anni e mezzo fa. La batteria denuncia infatti un’autonomia doppia (40 vs 20 ore), sono più leggere (260 vs 384,8 grammi) e possono avvalersi della versione più recente del bluetooth (5.3 vs 5.0). Una delle più grandi differenze è però l’interfaccia di connessione cablata, che è infatti l’usb type-c invece che il lightning, con il supporto della trasmissione di contenuti audio senza perdita di qualità (loseless) caricando la batteria allo stesso tempo. Inoltre, Beats Studio Pro includono anche l’ingresso per il jack da 3,5 mm, ampliando notevolmente il parco accessori compatibili. Completano il quadro il supporto di fino a tre profili sonori (contro quello singolo di AirPods Max) e la possibilità di accoppiamento (pairing) più rapida con un solo tocco. I materiali sono più pregiati per AirPods Max, dato che si predilige il metallo al posto della plastica.
Come anticipato, il prezzo sorride alle nuove cuffie di Beats Audio, che infatti debuttano a un prezzo americano di 349,99 dollari ovvero circa 315 euro al cambio, ma da noi dovrebbero costare forse più vicine ai 400 euro, contro i 549,99 dollari di listino di AirPods Max, che da noi si trovano da 629 euro. Non resta dunque che attendere le AirPods Max di seconda generazione, che dovrebbero debuttare in autunno.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-07-20 08:34:58 ,