L’Ingegnere presenta il suo libro: «La segretaria dovrà muoversi nella giungla del Pd. Meloni è un camaleonte. Elkann un genio con Stellantis, pessimo come editore»
«Questo Paese non si cura con il continuismo. Serve radicalità». E proprio «Radicalità» è il titolo del pamphlet edito da Solferino che Carlo De Benedetti ha scritto per spiegare quale è il «Il cambiamento che serve all’Italia». Con quello spirito, incalzato da Ferruccio de Bortoli, ospite della Fondazione Corriere della sera l’Ingegnere regala un’ora di commenti e analisi senza peli sulla lingua, con franchezza spietata e giudizi talvolta sprezzanti, passando da Schlein a Meloni, da Draghi a Berlusconi, da Agnelli a Marchionne.
Si parte dalla stretta attualità, con l’elezione alla guida del Pd di Elly Schlein. «La conosco bene e da anni. Io l’avrei votata ma non sono andato ai seggi perché mia moglie avrebbe votato Bonaccini e così non sarebbe servito a nulla». De Benedetti, già tessera numero 1 del Pd di cui poi si è disamorato, ha una opinione molto positiva sulla neosegretaria. «La stimo, penso sia una persona per bene e intelligente, con passione e un…
Author: Cesare Zapperi
Data : 2023-03-09 09:07:41
Dominio: www.corriere.it
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