L’azzurro ha vinto in due set (6-4 6-4) In finale affronterà il vincente del match tra Shapovalov e Norrie
Matteo Berrettini supera anche Alex De Minaur e raggiunge la seconda finale in carriera sull’erba, dopo la vittoria a Stoccarda nel 2019 contro Auger-Aliassime. Percorso netto per la testa di serie numero 1 del tabellone del Queen’s, che vince in due set come contro Travaglia, Murray ed Evans. Prova autorevole e chirurgica del tennista romano, che non perde mai la battuta e ottiene un break a set: in finale troverà il vincente della sfida tra Shapovalov e Norrie.
PRIMO SET
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Primo set molto solido da parte di Berrettini, che strappa il servizio nel terzo game con un gran rovescio lungolinea dopo un gran dritto da fondo nel punto precedente. La testa di serie numero uno del tabellone è bravo a variare il gioco, alternando il rovescio slice a quello coperto e prendendo, appena può, il controllo dello scambio con il dritto, anche stretto. Nel quinto gioco c’è la palla del secondo break, ma il servizio salva De Minaur. Il quale però può poco contro la battuta di Berrettini: 15 punti su 18 con la prima di servizio per il tennista italiano, che chiude il primo set 6-4.
SECONDO SET
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I primi quattro game del secondo set sono un monologo del servizio, nel quinto Berrettini ha tre palle break: De Minaur se la cava, anche grazie alla complicità dell’italiano che ha due seconde per fare male ma commette errori banali. Nel game successivo è l’australiano ad avere l’occasione per strappare il servizio all’avversario: 30-40, Berrettini si salva con una prima pesante. Il set gira definitivamente nel nono gioco, sul 4-4: il numero 9 al mondo strappa il servizio all’avversario alla quarta palla break del game, dopo aver graziato l’australiano. L’italiano serve per il match, non trema e chiude 6-4.
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