“I immunizzazioni funzionano. Ci sarà un’altra pandemia e il ruolo dell’Oms è critico”. E’ un passaggio dell’intervista di Bill Gates a Che tempo che fa oggi 9 febbraio. Nel colloquio con Fabio Fazio si parla delle attività della Fondazione Gates, del ruolo dell’Oms e delle posizioni assunte da Donald Trump in relazione alla scienza.
“Questo è un momento di sfide. Dobbiamo cercare di chiarire che cosa accade con lo sviluppo dei immunizzazioni. Siamo riusciti ad esempio a ridurre moltissimo il numero di bimbi che muoiono ogni anno, da 10 milioni a 5 milioni a partire dall’anno 2000 ad oggi. I immunizzazioni funzionano grazie alla generosità della nostra Fondazione ma anche di molti Governi, compreso quello Americano e quello Italiano, che acquistano immunizzazioni per i bambini poveri. È ironico che in un momento in cui ci sono un sacco di immunizzazioni nuovi che vengono sviluppati, alcuni siano confusi, per dire, rispetto a quanto siano positivi”, dice Gates.
“Certamente è un momento interessante. Tutte le scoperte, le innovazioni, i nuovi immunizzazioni, l’intelligenza artificiale, tutte queste cose sono molto entusiasmanti, ci sono un sacco di cose positive che possono accadere. Ma il mondo è più in disaccordo di quanto ci si aspettasse, anche per quanto riguarda dare le precedenze ai paesi poveri. Ci sono un sacco di cose che accadono, vengono devoluti meno fondi, e noi stiamo cercando di lavorare su questo”, aggiunge.
Trump, con una delle prime decisioni, ha decretato l’uscita degli Usa dall’Oms. “L’inizio dell’governo come dire, è adesso. Hanno detto prima che avrebbero collaborato e il ruolo più costruttivo che io posso avere è parlare con entrambe le parti per vedere se ci sono dei punti di contatto. Ci sarà un’altra pandemia, non sappiamo quando, ma il ruolo dell’Oms è proprio quello, molto molto critico”, afferma.
“L’Oms fa per esempio un programma di eradicazione della polio, e io ci lavoro, sono molto, molto impegnato in questo programma. Quindi sì, è un momento difficile per chi vuole aiutare, perchè ci sono delle incertezze, sui fondi anche dall’Europa e ci sono delle sfide, per esempio negli Stati Uniti stanno mettendo in dubbio anche il funzionamento di queste agenzie. Io sto cercando di fare del mio in modo migliore per andare avanti e progredire”, dice ancora.
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2025-02-09 21:43:00 ,