Roma – L’agguato romano rischia di innescare una reazione a catena. Diventando il detonatore di una guerra ultrà su scala europea. Un attacco lontanissimo, per modalità, dalla filosofia che regola gli scontri del tifo organizzato, e che non potrà non produrre conseguenze. Già a marzo, quando i romanisti potrebbero “vendicarsi” in occasione di una gara di basket.
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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-02-05 23:20:37 ,www.repubblica.it