Zvonimir Boban lascia la Uefa, in cui ricopriva il ruolo di Head of football. “Dispiace tanto ma, a malincuore, lascio Uefa”: si conclude così la lettera aperta scritta dal dirigente che il presidente Aleksander Ceferin aveva scelto come consigliere personale nell’aprile 2021. È stato proprio il contrasto con Ceferin, su alcuni temi cruciali, la ragione dell’addio. Boban, campione del Milan e della Croazia, ha comunicato le sue dimissioni irrevocabili, chiedendo addirittura di non ricevere nessuna buonuscita. “Ho parlato e discusso con il presidente dell’Uefa riguardo a un problema nato durante l’ultimo meeting dell’Esecutivo ad Amburgo. Si tratta – si legge – di una proposta al Congresso di febbraio prossimo, per modificare lo statuto dell’Uefa e consentire allo stesso presidente di potersi candidare nuovamente dopo questo mandato che doveva essere il suo ultimo. Dopo aver manifestato la mia più grande preoccupazione e il mio totale dissenso, il presidente mi ha risposto che per lui non c’è nessun problema legale né tantomeno etico morale – e che avrebbe perseguito senza alcun dubbio la propria aspirazione. Paradossalmente nel 2017 è stato proprio Ceferin a proporre e avviare un pacchetto di riforme che negavano chiaramente tale possibilità: regole che dovevano proteggere l’Uefa e il calcio europeo dalla “bad governance” che è stata per anni il “modus operandi “di tutto il vecchio sistema. È stata una cosa straordinaria per il calcio e anche per Ceferin stesso”. Ceferin è stato rieletto presidente Uefa per la terza volta nel 2023, il suo mandato scade nel 2027.
Boban: “Ceferin contro i miei valori e principi”
Boban prosegue spiegando cosa lo ha spinto a prendere questa decisione: “Questo distacco da quei valori cancellando le riforme più importanti e sorprendente ed è incomprensibile, soprattutto in questo momento. Capisco bene che nulla è ideale, tantomeno io, e so bene che bisogna accettare la logica del compromesso, ma di fronte a questo fatto, se lo accettassi, andrei contro i principi e i valori comuni in cui credo fermamente. E non faccio il fenomeno, perché di certo non sono l’unico a pensarla così. In questi tre anni il rapporto e la collaborazione con Aleksander e con tutti i colleghi in Uefa è stata ottima. Li ringrazio per questo augurando loro tutto il bene possibile. Dispiace tanto ma, a malincuore, lascio Uefa”.
Il comunicato della Uefa su Boban
Le dimissioni di Boban sono state accolte. “La Uefa – si legge in un comunicato – annuncia la partenza di Zvonimir Boban dall’organizzazione di comune accordo. Boban è entrato nell’organizzazione nel 2021 come capo del calcio e ha avviato diversi progetti significativi nello sviluppo tecnico, tra cui la creazione dello Uefa Football Board e dello Youth Football Forum. La Uefa esprime la sua gratitudine a Boban per il suo servizio dedicato e gli augura buona fortuna per i suoi impegni futuri di carriera”.