Borse, prosegue il rally della Befana. A Piazza Affari prove di riscatto per Iveco

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Prove tecniche di rally per i listini europei che si muovono in rialzo e provano così a bissare la prima seduta dell’anno. La spinta arriva anche dalla chiusura record per il Dow Jones e lo S&P 500 al termine della prima seduta dell’anno a Wall Street, caratterizzata dal forte rialzo del titolo di Tesla e dal record di Apple, diventata la prima società al mondo con una capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari. Un ottimismo che però deve fare i conti con la diffusione della variante Omicron, con gli investitori che valutano gli impatti delle restrizioni sulla ripresa economica globale (e sulla domanda di energia).

Andamento Piazza Affari FTSE Mib

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A Piazza Affari riscatto di Iveco

Dopo il tonfo della vigilia (-9,1%) dovuto anche a un assestamento del prezzo iniziale causa spin off da Cnh, il titolo Iveco Group è il migliore di Piazza Affari e sostiene il listino principale. Sul FTSE MIB subito dietro i camion di Iveco si piazza Leonardo – Finmeccanica dopo che il gruppo ha finalizzato l’acquisizione del 25,1% della tedesca Hensoldt. Sale il lusso con Moncler, bene Telecom Italia alle prese con il nuovo piano industriale. Vendite invece su Cnh Industrial dopo lo spin off di Iveco e su Stellantis che a registrato un calo del 34,8% delle immatricolazioni a dicembre.

Germania, a novembre + 0,6% vendite al dettaglio

A novembre scorso in Germania le vendite al dettaglio tedesche sono salite dello 0,6% a livello adjusted rispetto al mese precedente. A livello tendenziale, rispetto a novembre 2020, le vendite sono scese del 2,9 %. Nell’intero 2021 si stima un incremento dello 0,9% rispetto al 2020.

Petrolio debole, attesa per riunione Opec+

Dopo la scelta del prossimo segretario generale, il kuwaitiano Haitham al-Ghais, un veterano dell’industria petrolifera, che guiderà il cartello a partire dal mese di agosto, quando si concluderanno i due mandati consecutivi del nigeriano Mohammed Barkindo, i Paesi produttori tornano a riunirsi. Nel pomeriggio di martedì 4, nella versione allargata dell’Opec+, con la Russia e altri alleati, la riunione non dovrebbe riservare novità: anche a febbraio, nonostante l’impennata di contagi da Covid, ci dovrebbe essere un incremento delle quote produttive da 400mila barili al giorno Intanto, il petrolio si muove in calo rispetto ai livelli della vigilia..

Tokyo chiude in crescita dell’1,7% con yen ai minimi da 5 anni

Festeggia l’inizio dell’anno la Borsa di Tokyo, sostenuta dallo yen ai minimi da 5 anni rispetto al dollaro e dall’ottimismo di Wall Street rispetto all’impatto della variante Omicron sull’economia. L’indice di punta Nikkei ha chiuso in rialzo dell’1,77% a 29.301,79 punti mentre l’indice più ampio Topix ha guadagnato l’1,9% a 2.030,22 punti. In particolare Tokyo ha beneficiato di uno yen che è sceso al livello più basso rispetto al dollaro da gennaio 2017, raggiungendo 115,82 yen per dollaro, un evento a favore delle società esportatrici giapponesi. Nel 2021 la valuta giapponese ha perso il 10% del suo valore rispetto al dollaro poiché l’ottimismo sulla crescita economica globale ha fatto salire i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi e ha smorzato la dipendenza da beni rifugio come lo yen.



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