La Fiorentina interrompe a quota 36 la striscia record di vittorie consecutive della Juventus nel massimo campionato femminile, sfiorando l’impresa in dimora delle campionesse d’Italia in carica e prime della classe. Si chiude dunque sul 2-2 il big match nella 13esima giornata di Serie A: se le viola di Patrizia Panico, in netta ripresa dopo il ko con il Sassuolo del turno precedente, sorridono per una grande prestazione su un campo difficilissimo e per un punto che dà fiducia vista la posizione in classifica (ottava), la Vecchia Signora allunga comunque la sua striscia di imbattibilità in campionato a 53 gare e si mantiene a +6 sulle dirette inseguitrici.
Viola scappano, bianconere le riacciuffano
Non delude le attese la partita di cartello del weekend, giocata ad altissimi ritmi da entrambe le formazioni. Il punteggio si sblocca dopo 14′ con Giacinti, che approfitta del passaggio sbagliato di Aprile e con un pallonetto vincente firma il suo primo gol in maglia viola. La Juventus, seppure con qualche problema di formazione viste le tante assenze, reagisce bene e continua ad aggredire alta, però al 34′ incassa il raddoppio: destro di Neto dal limite, Gama interviene in anticipo su Sabatino ma la deviazione beffa il difensore bianconero, che insacca alle spalle del suo portiere. La squadra di Montemurro però insiste e nel recupero del primo tempo accorcia le distanze con Cernoia: controllo dalla distanza e sinistro micidiale sotto l’incrocio. A inizio ripresa le padrone di dimora sfiorano il pareggio con Staskova, che raccoglie il cross di Bonansea e da distanza ravvicinata centra in pieno la traversa. Il 2-2 si concretizza al 58′: cross dalla destra di Hyryynen, Caruso con una magia al volo supera Tasselli e ristabilisce l’equilibrio.
Sassuolo fa poker al Verona e rafforza 2° posto
Tre punti e quattro gol invece, nell’anticipo dell’ora di pranzo, per il Sassuolo di Piovani, che batte con un netto 4-0 il Verona e centra il 10° successo in 13 giornate consolidando la seconda piazza in classifica, a sei lunghezze appunto dalla squadra bianconera, nell’attesa del risultato della Roma, che aggancerebbe le emiliane in caso di successo col Napoli nel posticipo domenicale. Al “Ricci” le padrone di dimora vanno avanti al 22′ con Clelland, raddoppiando al 32′ con Orsi, al suo primo sigillo nella massima competizione. Le scaligere confermano di attraversare una fase molto negativa e allo scadere del primo tempo incassano il tris di Dubcova (sesto centro personale per la centrocampista ceca), poi nella ripresa firma il poker ancora Clelland: sono 10 marcature per la scozzese, che ora ha tagliato questo traguardo in Serie A con quattro club diversi.
Colpo Pomigliano in rimonta ad Empoli
Tre punti d’oro infine, nell’ultima gara di giornata, anche per il Pomigliano, che supera 2-1 in rimonta l’Empoli e tira un sospiro di sollievo in chiave salvezza, guadagnando il settimo posto in solitaria a 16 punti. In dimora delle toscane è Bragonzi al 38′ a sbloccare il match, ma le ospiti con ordine guadagnano metri e trovano gli spazi per mettere in difficoltà la difesa azzurra. Nella ripresa infatti prima pareggiano con Banusic al 65′ e poi ribaltano il risultato con il giovanissimo neo acquisto Della, che alla sua prima presenza in campionato sigla una rete pesantissima per il club campano in ottica salvezza. Momento negativo invece per l’Empoli di Ulderici, nono con appena 12 punti in 13 gare.