Calcio: Napoli bloccato da Espanyol, aspetta mercato – Campania

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Poche occasioni e scontri con spagnoli, De Laurentiis protesta


(ANSA) – NAPOLI, 07 AGO – Con il pareggio in amichevole
sull’Espanyol (0-0) il Napoli conclude la seconda fase del suo
precampionato, svolta a Castel di Sangro in Abruzzo. A poco più
di una settimana dall’inizio del campionato (gli azzurri
debutteranno in posticipo a Verona il giorno di Ferragosto),
Spalletti deve fare i conti con un calciomercato che non decolla
e lo costringe a sperare in extremis, prima dell’avvio della
stagione agonistica, nell’arrivo di un portiere e di due
attaccanti. I nomi che circolano sono sempre quelli di Kepa, di
Raspadori e di Simeone, ma le difficoltà a chiudere le
trattative sono tante e l’allenatore non ha alcuna certezza che
la rosa a sua disposizione verrà allargata.
   
Contro gli spagnoli è assente Ruiz e il tecnico manda
inizialmente in campo Elmas, preferito a Zielinski per
completare il terzetto di centrocampo con Anguissa e Lobotka.
   
Per i resto in campo ci vanno i titolari, con Meret in porta, Di
Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui in difesa e con Lozano,
Osimhen e Kvaratskhelia in attacco.
   
La prestazione del Napoli è estremamente insufficiente, in linea
con le precedenti messe in mostra nelle amichevoli fin qui
giocate. Pochissime le azioni pericolose create dalla squadra di
Spalletti e il portiere dell’Espanyol non corre quasi mai
pericoli. Le difficoltà per gli azzurri sono aggravate anche
dall’atteggiamento della squadra spagnola. Moltissimi i falli e
numerosi anche i battibecchi che alla fine del primo tempo
vedono protagonista anche il presidente De Laurentiis, presente
in panchina al fianco di Spalletti, il quale protesta con vigore
contro l’arbitro dopo una serie ripetuta di falli subiti dai
giocatori azzurri.
   
Neanche il tourbillon dei cambi nella ripresa cambia la
situazione. Il Napoli attacca con poche idee e l’Espanyol si
difende in maniera ruvida, ma senza lasciare mai troppi spazi
agli avversari.
   
Al di là del risultato e delle possibili giustificazioni
resta però la realtà di una squadra che sembra non aver
ammortizzato le uscite di Insigne, Mertens e Koulibaly.
   
Spalletti spera nel mercato per rinforzare la rosa e per dare
soprattutto maggiore incisività alla sua squadra che dalla
trequarti campo in su dimostra di avere ancora limiti molto
evidenti. (ANSA).
   

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