Coverciano. Una stoccata alla Juve (“in difesa non è più la squadra di prima”), le coccole al Napoli: “È partito bene, ha avuto gare non difficilissime ma ha dimostrato di essere una squadra. Sarà difficile batterla e anche raggiungerla. Ho visto della convinzione, ha sfiorato la Champions l’anno scorso e da tempo è protagonista. La verità? Gli scontri diretti, saranno fondamentali”. Fabio Capello è intervenuto al Premio nazionale Inside the sport 2021 – Ussi. Al Museo del calcio si dibatte anche di calciomercato, di giornalismo e giornalisti, economia, Tv e procuratori.
Tra i premiati Paolo Condò, Katia Serra, Carlo Laudisa, Franco Ordine, Alberto Polverosi, Franco Esposito. Matteo Marani, neo direttore del Museo, sempre ricco di fascino e storia del pallone, guida con Gianfranco Coppola, presidente nazionale Ussi, un viaggio ricercato. Poi, c’è Capello: “L’Inter è la favorita con la Juve. Il Milan? Frizzante, speriamo duri così, il campionato sarà ancora più competitivo”. Si ripassa dal team di Spalletti. “Ha cambiato poco, ha un tipo di gioco di qualità. Osimhen? Poco freddo sotto porta ma ha concretezza, bisogna lavorarci, è giovane, con la potenza, la fisicità e la velocità che ha sarà sicuramente un giocatore dal futuro molto interessante”.
Su Fiorentina-Napoli di domenica prossima, Capello spiega: “Mi aspetto una partita interessante, la Fiorentina ha perso in dimora con l’Inter, aveva creato molto, ma si è distratta ed è stata condannata. Contro squadre di valore dovrà stare molto attenta. Italiano? Ha cambiato idea di gioco, con più dinamismo, aggressività e personalità, e nel calcio moderno è fondamentale”.