L’atleta risultato positivo al S23, sostanza che aiuta la costruzione muscolare, e all’ostarina, agente anabolizzante. Ora l’argento potrebbe essere cancellato. Dopo la vittoria di Jacobs tante le insinuazioni sull’azzurro
L’atleta britannico CJ Ujah, che ha preso parte alla staffetta 4×100 argento ai Giochi di Tokyo 2020 dietro all’Italia, stato provvisoriamente sospeso per una presunta violazione delle regole antidoping alle Olimpiadi. Lo ha confermato l’Athletic Integrity Unit, l’associazione internazionale delle federazioni di atletica leggera, organo indipendente dalla Federazione internazionale. La violazione potrebbe privare lui e i suoi tre compagni di squadra del titolo di vicecampioni olimpici nella staffetta veloce vinta dall’Italia. Ujah, di Enfield, risultato positivo durante i Giochi al S23, che aiuta per la costruzione muscolare, e all‘ostarina, un agente anabolizzante. Una notizia che ha fatto molto scalpore, soprattutto dopo le tante insinuazioni sui giornali inglesi dopo il successo clamoroso di Jacobs nei 100, bissato poi dalla staffetta.
Gli atleti sospesi in tutto sono quattro. Tre di questi atleti — sottolinea la nota di World Athletics — erano stati sospesi provvisoriamente durante i Giochi. Si tratta di 1. Sadik Mikhou (Bahrein), 1500m: Presenza / uso di un metodo proibito (trasfusione di sangue); 2. Benik Abramyan (Georgia), getto del peso: Presenza/uso di una sostanza proibita (DHCMT, Metandienone, Tamoxifene); 3. Mark Otieno Odhiambo (Kenya), 100m: Presenza/uso di una sostanza proibita (Metasterone). Dopo la conclusione dell’Olimpiade, stato notificato un ulteriore risultato analitico avverso dai test condotti durante i Giochi, ed quello di CJ Ujah.
World Athletics in una nota spiega che in conformit con le regole antidoping del Cio e le regole antidoping dell’atletica mondiale, l’Athletics Integrity Unit (Aiu) ha avviato procedimenti disciplinari per determinare eventuali conseguenze oltre i Giochi di Tokyo 2020 da imporre a quattro atleti che potrebbero aver commesso violazioni delle regole antidoping a seguito di test effettuati dall’Agenzia internazionale di test durante Tokyo 2020.
12 agosto 2021 (modifica il 12 agosto 2021 | 20:28)
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