Oltre 1.500 ettari di campi per circa 2000 euro danno a ettaro
(ANSA) – NAPOLI, 09 APR – La coda dell’inverno ha colpito
pesantemente i campi nell’area agricola al confine tra le
province di Caserta e Napoli, con gelate che hanno bruciato
pomodori e frutta. Lo denuncia Coldiretti Campania, che
attraverso i suoi uffici territoriali sta effettuando un
monitoraggio dei danni subiti. Particolarmente grave appare la
situazione nel basso casertano, dove Coldiretti Caserta stima il
coinvolgimento di 1.500 ettari di terreno, di cui il 40% colpito
dal gelo. Il danno per ettaro è calcolato in circa 2mila euro.
Si temono risvolti pesanti nella contrattazione con
l’agroindustria per l’acquisto dei pomodori da destinare alla
trasformazione, spostando così l’interesse verso la Puglia. Il
freddo intenso ha colpito anche verdure in pieno campo e
frutteti.
Conta dei danni ancora in corso sul versante napoletano, dove
anche Coldiretti Napoli segnala gelate che hanno investito le
coltivazioni di ortaggi, con particolare virulenza sugli alberi
da frutto. Colpiti in particolare i kiwi, che si trovavano nella
primissima fase di crescita del frutto, che le temperature sotto
lo zero hanno distrutto irrimediabilmente. Ora la speranza è che
le gelate abbiano colpito solo parte degli alberi in frutto,
salvando almeno il 50% della produzione.
Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti
climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il
moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di
manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni
brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che
ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di
euro in un decennio, tra cali della produzione agricola
nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle
campagne con allagamenti, frane e smottamenti. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA