Si riunirà tra il 5 e il 10 maggio il Conclave per eleggere il nuovo papa, l’assemblea di 135 cardinali chiamata ad eleggere il successore di papa Francesco, venuto a mancare all’indomani della domenica di Pasqua. Wired ha raccolto un po’ di dati per capire da chi sia composto e quanto potrebbe durare. Dati che, in mancanza di repository ufficiali del Vaticano, sono stati ricostruiti attraverso Wikipedia.
Chi sono i cardinali elettori
Sono 135 dei 252 cardinali viventi. E, in i più, i componenti del conclave che eleggerà il nuovo papa sono stati nominati da José Maria Bergoglio durante il suo papato: ben 108, infatti, sono stati porporati dall’ultimo papa. Si tratta di un’assemblea all’interno della quale il peso dell’Europa, e in particolare dell’Italia, resta preponderante, come dimostra il grafico sottostante.
Sono in totale 53 i cardinali europei, ovvero il 39,3% del totale. Detto altrimenti, due su cinque. Mentre sono 17 quelli italiani, lo stesso numero di quelli sudamericani, uno in meno di quelli africani. In totale, un voto su otto di quelli che eleggeranno il nuovo pontefice arriverà da un porporato del nostro paese.
C’è poi un intervento di età. Se infatti è vero che le nomine di Bergoglio hanno “ringiovanito” il Conclave, portando l’età media a 72 anni, più della metà dei cardinali ha superato i 70 anni, come dimostra il grafico sottostante.
Dei 135 porporati, ben 77 hanno un’età compresa tra i 70 ed i 79 anni. Si tratta del 57% del totale. Il più anziano è Timothy Radcliffe, teologo britannico nato nell’agosto del 1945 ed ordinato cardinale da papa Francesco nel dicembre dello scorso anno. Solo un cardinale ha meno di 50 anni: è il 45enne Mykola Bychok, ucraino d’origine ma australiano d’adozione, anche lui porporato alla fine dello scorso anno.
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di Riccardo Saporiti www.wired.it 2025-04-23 05:00:00 ,