Tanto equilibrio e verdetti ancora tutti da scrivere dopo l’andata dei quarti di finale di Conference League. Soltanto il Marsiglia mostra un’evidente superiorità sotto il profilo del gioco, ma non va oltre un 2-1 che permette al Paok Salonicco di confidare nella rimonta tra le mura amiche. Senza vincitori né vinti le altre due sfide: pari a reti bianche tra Leicester e Psv Eindhoven, mentre il confronto tra Feyenoord e Slavia Praga regala uno spettacolare 3-3, con continui colpi di scena.
El Kaddouri tiene in corsa il Paok
Privo dell’infortunato Milik, il Marsiglia domina la sfida contro il Paok, ma si impone soltanto 2-1, risultato che tiene aperto il discorso qualificazione. Primo tempo a senso unico al Velodrome, dove i francesi sono padroni assoluti del campo. Il Marsiglia sblocca la gara al 13′ con il sinistro dell’ex romanista Gerson e sfiora il raddoppio in più di un’occasione, senza però riuscire a perforare la difesa del Paok. Quando le squadre stanno per tornare negli spogliatoi ci pensa Payet, autore dell’assist in occasione del primo gol, a portare i francesi sul 2-0 con una volée da fuori area che si insacca all’incrocio dei pali.
Al Paok basta una fiammata a inizio ripresa per rimettere tutto in discussione. Al 48′ il neo entrato El Kaddouri sorprende Mandanda sotto la traversa. L’Olympique torna a premere per rimettere due reti di distanza tra sé e i greci, ma sbatte su Paschalakis che, dopo aver sventato una punizione di Payet, si supera con un doppio intervento al 74′, con il quale evita l’autogol e si oppone d’istinto al tap-in di Saliba. Nel recupero il Marsiglia resta anche in dieci, a seguito del secondo giallo a Gerson che salterà il match di ritorno a Salonicco.

Il Leicester non sfonda contro il Psv
Finisce senza reti la gara d’andata tra Leicester e Psv. Merito soprattutto di una prestazione di grande applicazione difensiva degli olandesi, che lasciano l’iniziativa ai padroni di dimora, senza però rischiare mai troppo. Il Leicester City Stadium, dove le Foxes non perdono dal 19 gennaio, si conferma un fortino, ma gli uomini di Brendan Rodgers confidavano di riuscire a sfruttare meglio il fattore campo. L’occasione più nitida i padroni di dimora la costruiscono al 44′, quando il sinistro di Barnes, imbeccato da Iheanacho, fa tremare la traversa. Neppure la girandola dei cambi riesce a spezzare l’equilibrio in una sfida che nella ripresa regala poche emozioni. Decisivo per l’accesso in semifinale sarà il ritorno di Eindhoven, in programma la prossima settimana.

Sei gol tra Feyenoord e Slavia Praga
Si chiude con un pirotecnico 3-3 il primo match dell’andata dei quarti di finale tra Feyenoord e Slavia Praga. A Rotterdam la sfida, dopo un’infinita girandola di emozioni, premia gli ospiti che riescono ad agguantare il pari all’ultimo respiro, quando ormai gli olandesi stavano pregustando il successo. A sbloccare il punteggio, dopo appena 10 minuti, ci pensa Sinisterra che porta avanti il Feyenoord con un chirurgico destro dall’interno dell’area. I cechi pareggiano i conti al 41′ con Olayinka e ribaltano la situazione al 67′ con Sor, che appoggia in rete da pochi passi su assist di Schranz.
Il vantaggio ospite dura appena tre minuti, vanificato dalla zampata di Senesi al termine di una mischia. Lo stadio De Kuip esplode all’86’, quando la punizione di Kocku vale il 3-2 per gli olandesi. A ricacciare l’urlo in gola ai tifosi del Feyenoord è il sigillo dell’ivoriano Traoré, che al 95′ fissa il risultato sul 3-3.