Potrebbe non essere più necessario sottoporsi a un tampone per uscire dall’isolamento domiciliare, dopo aver contratto Covid-19. Mentre potrebbero bastare cinque giorni di quarantena, anche se si è stati sintomatici ma senza febbre da 24 ore, e l’accortezza di indossare una mascherina quando si esce di dimora. È questa la linea anticipata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, per allentare anche le ultime misure di contenimento del coronavirus.
A supporto della linea di Schillaci c’è uno studio realizzato dall’Istituto Lazzaro Spallanzani, che ha inviato al ministero un parere sul destino delle ultime restrizioni sanitarie. Come riporta il Sole 24 Ore, l’Istituto ha sottolineato come già “in molti paesi” sia stato ridotto “drasticamente il periodo di isolamento per le persone risultate positive” ed essendo il virus meno patogeno possiamo permetterci di andare in questa direzione.
Anche lo Spallanzani è quindi d’accordo per una semplificazione delle norme relative alla quarantena domiciliare. Solo cinque giorni di isolamento per gli asintomatici e anche per chi ha sintomi lievi e non ha la febbre. Ma sopratutto, nessun tampone verrà più richiesto per poter uscire di dimora. L’unica regola da rispettare che non verrà modificata, sarà l’obbligo di indossare la mascherina una volta finito l’isolamento.
Ad ogni l’istituto invita ad agire con prudenza, se non si vuole effettuare un test e se non si vuole mettere in pericolo le altre persone, in particolare quelle più fragili. Queste nuove misure potrebbero entrare in vigore verso l’ultima settimana di novembre. Il ministro Schillaci sarebbe in attesa degli ultimi dati sull’andamento del contagio, per capire quali possano essere gli effetti della stagione influenzale sui ricoveri. Secondo Schillaci, alcune delle norme ancora in vigore sarebbero “eccessive” e se i dati epidemiologici dovessero continuare a dare risultati positivi, le norme saranno sempre meno rigide.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2022-11-15 09:25:14 ,