di Kevin Carboni
Dopo il Friuli-Venezia Giulia, la Calabria e la provincia autonoma di Bolzano, anche Trento, Veneto, Liguria e Marche sono entrate in questi giorni in zona gialla. Il cambiamento più significativo riguarda l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, ma altre regioni, anche se ancora in zona bianca, stanno implementando ulteriori divieti. Nel frattempo, il governo sta valutando se introdurre nuove norme nazionali per il periodo delle festività, che potrebbero arrivare già a seguito del prossimo Consiglio dei ministri previsto per il 23 dicembre.
In quali regioni e città si deve indossare la mascherina all’aperto?
L’obbligo vale, per direttiva nazionale, in tutte le regioni entrate in zona gialla, quindi in Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano, Veneto, Liguria, Marche e Calabria. Inoltre, la mascherina va indossata all’aperto anche nel Lazio, dove Nicola Zingaretti, il presidente della regione, ha firmato un’ordinanza per introdurre l’obbligo almeno fino al prossimo 20 gennaio.
Si aggiungono alla lista anche Taranto, dove l’obbligo vale per le vie del centro dal 20 dicembre al 9 gennaio, Firenze, dove la mascherina viene richiesta nelle zone più turistiche considerate a rischio, e Milano, dove è obbligatoria anche all’aperto in tutte le aree del centro dal 27 novembre al 31 dicembre, e Torino. Obbligo previsto anche nelle zone centrali di Bergamo, Genova, Venezia, Padova, Lecce e in alcuni piccoli comuni come Latina, Este, Cuneo, Fiumicino, Albano Laziale, Aprilia, Amelia e Foligno.
Dove e quali restrizioni sono state imposte sugli eventi?
In tutta la Campania, a causa dell’aumento dei contagi registrato nel periodo tra il 29 novembre e il 13 dicembre, sono state vietate tutte le feste, i concerti o gli eventi dove si può ballare fino al primo gennaio 2022. Quindi si potrà andare in discoteca o in locali al chiuso per assistere a delle performance solo da seduti e con l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento.
A Napoli, dal 23 dicembre al primo gennaio 2022, e a Roma ,fino a data da destinarsi, l’accesso a molte piazze e vie della città potrà venire vietato al pubblico nel caso ci sia un’eccessiva concentrazione di persone.
Inoltre, a Fiumicino sono state vietate tutte le manifestazioni pubbliche, come mercatini, esposizioni o sagre. In Trentino Alto Adige sono stati vietati gli eventi di piazza per la notte di San Silvestro e il Comune di Milano ha posto cancellato qualunque concerto o evento in piazza per la notte di Capodanno. Infine a Torino è stato cancellato il tradizionale mercatino di Natale in piazza Castello.
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2021-12-21 15:41:00