Dimmi quanto rispetti le regole anti Covid-19 e ti dirò che narcisista sei. Forse non sarà proprio così automatico, ma uno studio della Pennsylvania State University (Usa) suggerisce che più una persona presenta tratti narcisistici meno è propensa a aderire alle forme di mitigazione del contagio da Sars-Cov-2, quindi a indossare le mascherine e a vaccinarsi.
Tra patologia e personalità naturale
Per gli esperti esistono due forme di narcisismo “estremo”. chiamate narcisismo grandioso e narcisismo vulnerabile. Hanno caratteristiche comuni come l’egocentrismo e un senso esagerato di importanza, la tendenza a interagire con gli altri in modo antagonistico e il bisogno di veder riconosciute le proprie indubbie qualità. Ma mentre il narcisista grandioso manifesta la propria altissima autostima dando a chi gli sta attorno l’illusione di essere una persona molto sicura di sé ma nello stesso tempo positiva (tanto da ammaliare il prossimo), il narcisista vulnerabile appare, invece, insicuro, sempre sulla difensiva, ipersensibile e suscettibile alle critiche.
Al di là di questi estremi, però, spiega Peter Hatemi della Penn State, “abbiamo tutti un certo livello di narcisismo grandioso e vulnerabile. È una parte naturale della personalità di tutti gli umani, senza la quale non funzioneremmo correttamente”. Il narcisismo, insomma, si collocherebbe in un continuum, con tratti più o meno accentuati in ciascuno di noi, che però – sostiene il ricercatore – possono essere alimentati e dirottati verso specifici temi. Da messaggi politici, per esempio.
Lo studio
Questo fenomeno, secondo la teoria di Hatemi, si sarebbe verificato anche durante la pandemia: i tratti narcisistici del carattere avrebbero condizionato il modo di reagire di ognuno, e i più narcisisti sarebbero diventati i più anticonformisti.
Per verificare se ci fosse un’associazione tra il narcisismo e i comportamenti tenuti dalle persone nel periodo dell’emergenza, Hatemi e il collega Zoltán Fazekas hanno condotto nel marzo 2021 una ricerca su 1.100 adulti. Queste persone hanno fornito dati demografici e orientamenti politici (ricerche precedenti hanno mostrato come i conservatori tendano a sentirsi meno vulnerabili a Covid-19) e hanno risposto a diverse domande sulle loro abitudini nell’indossare le mascherine, la loro propensione verso i vaccini e le loro preoccupazioni circa la pandemia. Alcuni quesiti, poi, erano mirati a valutare il livello di narcisismo della loro personalità.
Analizzando i dati, i ricercatori hanno concluso che i partecipanti con un più spiccato narcisismo grandioso avevano meno probabilità di indossare le mascherine e di farsi vaccinare. Tuttavia, se sceglievano di seguire le norme per il contenimento del contagio, erano anche quelli più propensi a nell’invitare gli altri allo stesso comportamento.
Anche le persone nello spettro del narcisismo vulnerabile con tratti di egoismo e egocentrismo prevalenti avevano maggiori probabilità di non indossare le mascherine e di non volersi vaccinare; coloro nei quali, invece, prevale la suscettibilità nei confronti del giudizio altrui sono più propensi a adeguarsi alle regole anti-Covid.
Nuove narrative?
Lo studio, sostengono i ricercatori, dà spunti per sviluppare forme di narrativa e di sensibilizzazione diverse, che facciano leva su ciò che è davvero importante per le diverse categorie di persone: il bisogno di distinguersi per un narcicista grandioso, quello di non subire il giudizio sociale per un narcisista vulnerabile.
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di Mara Magistroni www.wired.it 2022-05-11 15:20:51 ,