Covid: controlli ai confini in 9 Stati, critiche dall’Ue

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AGI – Davanti alla diffusione delle nuove varianti Covid il meccanismo Schengen torna a traballare: sono almeno nove gli Stati dell’Ue che – in un modo o nell’altro – hanno reintrodotto i controlli ai confini. Nella lista ci sono Germania, Belgio, Austria, Repubblica Ceca, Portogallo, Spagna, Danimarca, Ungheria, Finlandia a cui si aggiunge la Norvegia che fa parte di Schengen ma non dell’Ue.

La Germania ha imposto il controllo in particolare su Repubblica Ceca e il Tirolo austriaco e l’Austria, a sua volta, si è rivalsa sull’Italia innescando chilometri di coda al Brennero. Il Belgio invece ha deciso, per conto proprio, di vietare tutti i viaggi non essenziali, indipendente dalle indicazioni del Consiglio europeo.

La Commissione europea, che può limitarsi a esprimere “raccomandazioni non vincolanti”, ha scritto una lettera a tutti i 27 Stati membri per chiedere di “evitare decisioni unilaterali” sulla chiusura dei confini e “garantire un approccio coordinato europeo alle limitazioni alla libera circolazione”.

“è di fondamentale importanza che tutte le misure rimangano conformi ai principi di non discriminazione e proporzionalità. In particolare, devono essere evitate le chiusure delle frontiere o il divieto generale di viaggio”, si legge nella missiva firmata dai commissari per la Giustizia, Didier Reynders, e per gli Affari interni, Ylva Johansson.

“Non possiamo permetterci interruzioni nelle catene di approvvigionamento e nel mercato interno in generale, soprattutto se potrebbero influenzare la distribuzione dei vaccini”, avvertono i funzionari Ue.

Nelle sue ultime raccomandazioni, la Commissione europea aveva aperto alla possibilità di vietare i viaggi non essenziali per le zone rosso scuro ma ha insisto sulle eccezioni – tra le altre – dei transfrontalieri, dei lavoratori dei trasporti e delle zone a confine. Al momento, insomma le raccomandazioni non sembrano essere rispettate alla lettere. Se ne parlerà al prossimo Consiglio affari generali in programma il 25 febbraio.

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