Tra i nostalgici del governo giallorosso Pd-M5S anche Bersani e Emiliano. Alla presentazione del libro dell’ex ministro della Salute, in prima fila solo i filo Conte
Li hanno soprannominati le «quinte colonne». La definizione è di un gruppo di deputati del Partito democratico restii all’abbraccio con il M5S. Si parla degli ex Articolo 1 confluiti nel Pd. A loro si imputa l’eccessiva familiarità con i 5 Stelle. Insomma, sono dem «tendenza Conte». Due giorni fa erano quasi tutti in prima fila per la presentazione del libro di Speranza. E si abbeveravano alle parole del leader pentastellato. Tutti a ricordare con rimpianto i «bei tempi» del Conte II. D’Alema (l’unico di quella compagnia a non aver ripreso la tessera del Pd) applaudiva con una certa (insolita per lui) frequenza. Del resto, non ha mai fatto mistero dei suoi eccellenti rapporti con l’ex premier. Per D’Alema, Conte è un «progressista», «votato da operai e persone in difficoltà molto più del Pd». Qualcuno insinua che Conte ascolti ancora i suoi consigli. «Consigliere? Sciocchezze», ha sempre negato lui.
L’altro ieri in prima fila c’erano anche i dem con la doppia tessera. La prima del Pd, la seconda del partito di Conte (o è il contrario?). Bersani (accanto a D’Alema) non applaude il Conte parlante sul palco. Però ogni tanto annuisce. I suoi collaboratori, sparsi nella sala, fanno di sì con la testa con maggiore entusiasmo e ogni tanto battono…
Author: Maria Teresa Meli
Data : 2024-01-31 20:44:53
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