Il presidente Pd dell’Emilia-Romagna: il terzo mandato? Mi aspetto che il partito vada avanti. Serve una riforma di respiro che ridia ordine a una materia
Stefano Bonaccini, si aspettava questa vittoria?
«Dirlo oggi sarebbe troppo facile, però c’era la consapevolezza di una battaglia difficile, ma aperta. Esattamente come in Abruzzo il prossimo 10 marzo. Questo non toglie nulla alla bellissima affermazione di Alessandra Todde e del centrosinistra, nata nel lavoro nel territorio, con la presenza e l’ascolto delle persone. Di fronte a una destra che, ancora una volta, ha deciso tutto a Roma, consumando divisioni e lotte interne, lontano dai problemi di famiglie e imprese. Per questo ho ringraziato la nuova presidente Todde e la nostra segretaria Elly Schlein per l’ottimo lavoro e la splendida vittoria».
Non c’è il rischio che il Pd vada a traino del M5S?
«Ho presente molte situazioni in cui sono i 5 Stelle a sostenere nostri candidati nelle città. Nel centrosinistra dobbiamo lavorare per l’unità, superando le divisioni e la competizione interna per un punto percentuale in più o in meno al singolo partito. E dobbiamo farlo incalzando il governo su temi concreti, a partire dalla difesa della sanità e della scuola pubbliche, dalla buona occupazione e dal sostegno a chi la crea. Solo così siamo credibili agli occhi delle persone e degli elettori e smascheriamo la destra, le cui bugie reggeranno sempre meno. Poi certo, considero…
Author: Maria Teresa Meli
Data : 2024-02-27 21:50:08
Dominio: www.corriere.it
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