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Data : 2022-12-25 14:42:56
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L’INTERVISTA
Mezzogiorno, 25 dicembre 2022 – 08:18
Il sindaco riconosce la durezza del momento: «Guerra e crisi energetica stanno cambiando le nostre abitudini. Il Comune ha pensato soprattutto ai bambini»
di Mauro Denigris
BARI — Sindaco Antonio Decaro questo è il primo Natale dopo la pandemia ma anche il primo dopo lo scoppio della guerra. Che Natale è per Bari?
«Quest’anno le festività sono più sobrie per ovvi motivi. Il post pandemia, la guerra in Ucraina, l’inflazione e l’aumento dei costi legati a gas ed energia elettrica sono tutti fattori che hanno determinato una trasformazione drastica delle nostre abitudini sociali e familiari. Ma certamente l’amministrazione comunale ha fatto tutto il possibile per far vivere la suggestione dell’atmosfera natalizia ai cittadini baresi e ai turisti, soprattutto ai più piccoli».
La crisi energetica e quella economica rischiano di condizionare anche l’atmosfera natalizia o possono essere una occasione magari per riscoprire un senso più intimo del Natale?
«È inevitabile che il contesto generale condizioni le scelte che siamo chiamati a compiere, individualmente e collettivamente. Penso che tutto ciò che ci sta capitando da oltre due anni a questa parte ci metta di fronte alla necessità di ripensare il nostro modo di vivere, in particolare rivedendo le nostre abitudini e i consumi. Non è in assoluto un male, se ci consente di avviare una riflessione profonda su ciò che conta davvero nelle nostre vite. Il Natale certamente può essere un’occasione per prestare più tempo e attenzione a quello che abbiamo e ai nostri affetti».
Non mancano comunque le luminarie, i mercatini ed è appena tornata la ruota panoramica…
«Certo. L’amministrazione comunale da tempo è al lavoro per garantire a quanti amano le festività natalizie di poterle vivere in una città calda e accogliente, che sa mostrare i suoi aspetti più belli in centro come nei quartieri periferici. La ruota panoramica, ad esempio, è una di quelle attrazioni che noi baresi associamo ormai quasi automaticamente al Natale. Abbiamo voluto illuminare le strade cittadine per sostenere il lavoro delle attività commerciali ma abbiamo scelto solo illuminazioni a led e le accensioni sono temporizzate, compreso il grande albero di piazza del Ferrarese».
Bari nel 2022 è stata la città pugliese con il maggior numero di arrivi di turisti e la seconda per presenze. Che iniziative sono in programma in questo periodo per rafforzare quello che sembra ormai un vero e proprio boom turistico?
«Anche quest’anno stiamo investendo molto in quel processo di destagionalizzazione turistica che permette a Bari di attrarre visitatori anche durante la stagione invernale. Abbiamo portato a Bari una mostra già apprezzata in altre grandi città europee come Real Bodies Experience, che sono certo richiamerà molti visitatori al teatro Margherita. L’offerta culturale è stata potenziata da un’altra esposizione allestita nello Spazio Murat, I Love Lego, pensata per tutti, in primo luogo per i bambini ma anche per gli appassionati di ogni età, con più di mezzo milione dei mattoncini più famosi del mondo. E poi, come ogni anno, abbiamo il cartellone degli eventi classici, dal villaggio animato di Babbo Natale in piazza Umberto, con laboratori, letture animate e piccoli spettacoli dal vivo, all’allestimento del giardino d’inverno, anche se in versione ridotta rispetto al passato, in piazza del Ferrarese con videomapping sulla facciata dell’ex Mercato del Pesce, dagli appuntamenti del welfare in tutti i quartieri dedicati a minori e alle famiglie fragili ai cinque concerti gratuiti dell’orchestra del Petruzzelli in tutti i Municipi, senza trascurare la programmazione dei nostri teatri, su tutti penso alla Traviata al Petruzzelli e quella degli spazi privati».
Qual è l’augurio che rivolge ai baresi?
«Che abbiano la possibilità di passare delle feste nel modo più sereno possibile. Che possano vivere qualche giorno con le persone care e riuscire, almeno durante le festività, a guardare al nuovo anno con più speranza, senza mai perdere la fiducia e la lucidità necessarie per andare avanti».
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25 dicembre 2022 | 08:18
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