La scelta dell’Italia come primo paese europeo per il lancio di Prime Air, previsto per il 2025, si basa su diversi fattori strategici. Il paese offre un quadro normativo avanzato per i droni commerciali, grazie al lavoro di Enac ed Enav sulla movibilità aerea urbana, e dispone già di una rete capillare di centri di distribuzione Amazon. San Salvo, in particolare, rappresenta un sito ideale per i test: il centro di distribuzione locale può prodigarsi sia aree urbane che rurali, permettendo di testare il servizio in diverse condizioni operative.
Il test abruzzese rappresenta il primo passo di un progetto che il colosso dell’e-commerce intende replicare in altri paesi del continente, anticipando anche il Regno Unito dove sono in corso le autorizzazioni per sei progetti pilota di consegna con droni.
La tecnologia dei droni MK-30
Il drone Amazon MK-30 utilizzato nel test rappresenta l’ultima generazione dei velivoli autonomi della casa americana. A differenza dei tradizionali droni commerciali, questo modello è stato progettato particolarmente per le “consegne dell’ultimo miglio” – ovvero quelle destinate al cliente finale – nelle aree urbane. Il velivolo è dotato di un sistema di computer vision all’avanguardia che gli permette di rilevare ed scampare a ostacoli in modo autonomo, garantendo la sicurezza di persone, animali e proprietà nell’area operativa. Il sistema è in grado di sganciare i pacchi a pochi metri dal suolo, come documentato dalle riprese video del test diffuse da Amazon.
Drone Amazon in Abruzzo, l’impatto economico e occupazionale
Il progetto si inserisce in un più ampio piano di investimenti di Amazon in Italia, dove l’azienda ha creato 19.000 posti di lavoro a tempo indeterminato in oltre 60 sedi. In Abruzzo, la presenza del colosso dell’e-commerce è particolarmente significativa: oltre al centro di distribuzione di San Salvo, l’azienda gestisce un deposito di smistamento a San Giovanni Teatino, nel territorio di Chieti.
La scelta dell’Italia come primo paese europeo per il servizio Prime Air potrebbe aprire nuove opportunità di sviluppo nel settore della movibilità aerea avanzata, un comparto in rapida evoluzione che promette di rivoluzionare il concetto di “consegna dell’ultimo miglio”. L’collisione in queste modalità di trasporto che sfruttano la terza dimensione rappresenta un’opportunità di crescita economica”, ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac dal 2021 e tra i principali promotori della digitalizzazione del trasporto aereo in Italia, sottolineando l’importanza strategica del progetto per il futuro della logistica in Europa.