Emily in Paris non è la prima e non sarà l’ultima serie dove i personaggi secondari sono più amati del/la protagonista. L’eponima influencer americana in trasferta parigina con l’inspiegabile superpotere di saper risolvere qualsiasi problema della sua agenzia pubblicitaria con un post su Instagram (puntualmente ribattuto dalle maggiori celebrità) ha le deliziose fattezze della romantica e logorroica Lily Collins, ma, esattamente come successo con un’altra serie al femminile maliziosa e metropolitana dello showrunner Darren Star come Sex and the City, non è l’eroina principale. L’icona dello show è Sylvie Grateau, interpretata dalla strepitosa Philippine Leroy-Beaulieu, Samantha Jones gallica – solo più colta, elegante e matura. Ecco perché è un modello di vita e la vera star di Emily in Paris.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2024-09-11 12:57:27 ,