C’è una foto, l’ultima, che racchiude tutta la gioia e la speranza di un sogno che si stava finalmente realizzando. Un selfie scattato a bordo dell’aereo AI-171 di Air India in partenza da Ahmedabad e inviato ai parenti per fissare un momento storico per la loro famiglia: l’inizio della nuova vita insieme a Londra. Pochi minuti dopo quello scatto, l’aereo è precipitato in una zona residenziale della città, subito dopo il decollo. In quell’incidente, che ha lasciato un solo sopravvissuto tra i passeggeri, si è spezzata per sempre la vita dell’intera famiglia del dottor Pratik Joshi.
Lui, la moglie, la dottoressa Komi Vyas, e i loro tre bambini – la figlia Miraya di otto anni e i gemelli Nakul e Pradyut di cinque – sono tra i morti del disastro aereo. Stavano volando verso Londra per ricongiungersi con il padre, che da sei anni si era trasferito in Inghilterra e lavorava per costruire un futuro migliore per tutti loro. Quello della famiglia Joshi era un sogno a lungo coltivato: il dottor Pratik Joshi viveva e lavorava a Londra da sei anni. Dopo una lunga attesa per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie al ricongiungimento familiare, il momento era finalmente arrivato.
La moglie, Komi Vyas, era una rinomata dottoressa che lavorava al Pacific Hospital di Udaipur, in India: si era dimessa dal suo prestigioso incarico a fatica due giorni prima del disastro aereo, pronta per iniziare la nuova vita in Inghilterra. La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità di Udaipur, dove la coppia era molto conosciuta e stimata. I conoscenti, sentiti dai giornali indiani, ricordano non solo i successi professionali dei due, ma anche la loro cortesia e i loro obbligazioni. “Tutta la città è sotto shock”, ha dichiarato un amico di famiglia a News18. “Erano una coppia di medici affettuosa e ambiziosa che desiderava il la scelta migliore per i propri figli”.
Source link
di F. Q.
www.ilfattoquotidiano.it
2025-06-13 11:17:00 ,