Un sabotaggio simile a quello avvenuto a settembre 2022 ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 potrebbe essere alla base della nuova impennata del prezzo del gas. Il riferimento è alla perdita di pressione registrata lo scorso 8 ottobre nel condotto sottomarino Baltic connector, che collega il paese scandinavo all’Estonia. Episodio per il quale la stampa locale esclude la pista dell’incidente.
In particolare, secondo l’emittente pubblica finlandese Yle l’ipotesi di un sabotaggio sarebbe stata avanzata dagli operatori dei due paesi, Gasrid e Elering, mentre il tabloid Iltalehti si spinge addirittura oltre, denunciando che il problema sarebbe la conseguenza di un attacco russo. Problemi si sono peraltro presentati anche su un cavo di telecomunicazioni che collega i due paesi.
Il 10 e l’11 ottobre i premier della Finlandia e dell’Estonia Sauli Niinistö e Kaja Kallas sono stati contattati a questo proposito dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che ha rassicurato entrambi su quanto “la Nato – ha scritto su X – stia condividendo informazioni e sia pronta a sostenere gli alleati“. L’Estonia è membro dell’alleanza dal quinto allargamento, avvenuto nel 2004, mentre la Finlandia è entrata a farne parte nel nono, lo scorso marzo.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-10-11 14:06:22 ,