Con una giornata di anticipo il
Vissel Kobe vince il campionato di calcio giapponese, la
J-League, per la prima volta nella sua storia e nell’anno in cui
il suo beniamino, Andres Iniesta, ha lasciato la squadra dopo 5
anni di militanza nella massima serie nipponica. La vittoria in
casa per 2-1 sul Nagoya Grampus ha consentito al Vissel di
accumulare un vantaggio di 4 punti sulla seconda in classifica,
i campioni in carica dello Yokohama Marinos, che ieri non sono
andati oltre un pareggio con il Niigata.
Dopo aver sostituito diversi allenatori nella scorsa stagione
e aver lottato per non retrocedere, le fortune della squadra
guidata da Takayuki Yoshida sono cambiate all’inizio del
campionato in febbraio, con le convocazioni dell’ex campione del
Barcellona sempre più sporadiche, prima del suo addio definitivo
a luglio, in direzione Emirati Arabi Uniti.
Dall’arrivo di Iniesta, nel 2018, l’unico titolo vinto
conquistato è stata la Coppa dell’Imperatore nel 2019,
nonostante la sfilza di campioni, da Lukas Podolski a David
Villa, assoldati a suon di milioni di dollari dal presidente
Hiroshi Mikitani, patron della casa d’aste online Rakuten e
considerato uno degli uomini più ricchi del Giappone.
Tra i protagonisti a guidare la squadra nella stagione che si
sta per concluder, l’attaccante 33enne ex Werder Bremen, Yuya
Osako, escluso sorprendentemente dai Mondiali in Qatar, e oggi
capocannoniere della J-League con 22 goal.
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2023-11-25 09:03:07 ,