Gibilterra sta pensando di specializzarsi nel trading di criptovalute

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di Tommaso Meo

Gibilterra, da tempo considerata un paradiso fiscale, potrebbe avere un futuro come centro globale per il trading di criptovalute, un mercato che ha raggiunto un giro d’affari di tremila miliardi di dollari. Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico The Guardian, le autorità del territorio d’oltremare del Regno Unito stanno esaminando la proposta della società Valereum, che si occupa di servizi su blockchain, di acquisire la Borsa locale. L’obiettivo dell’azienda sarebbe di integrare nel Gibratar stock exchange la compravendita di azioni e prodotti finanziari tradizionali con criptovalute, token e servizi correlati. 

Gibilterra ha già attirato nel tempo società che operano nel settore delle criptovalute. Nel complesso l’autorità che regola i servizi finanziari del territorio britannico d’oltremare, la Gibraltar financial services commission, ha riconosciuto una licenza di attività a quattordici di queste negli ultimi tre anni. Le autorità locali sono convinte che questo processo di normalizzazione possa giovare al settore, rendere più sicuri gli scambi e ripulire l’immagine di Gibilterra come paradiso fiscale. La stessa colonia ha annunciato all’inizio di dicembre un progetto per integrare la tecnologia della blockchain nei servizi della pubblica amministrazione, con il sostegno della piattaforma latinoamericana per lo scambio dicriptovalute, Bitso, e dello sviluppatore di blockchain Rsk Iov labs.

Tuttavia si sono levate anche voci critiche su questo posizionamento di Gibilterra. In particolare, l’integrazione in Borsa del mondo crypto arriva in un momento in cui principali regolatori finanziari globali, tra cui anche la stessa Banca d’Inghilterra, si sono detti preoccupati per le conseguenze che il rapido sviluppo delle criptovalute può avere sulla protezione dei consumatori e degli investitori, tra truffe e utilizzi fraudolenti. Ci sono rischi di potenziali sanzioni e il Guardian evidenzia come i regolatori locali abbiano in forze 82 dipendenti.



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www.wired.it
2021-12-28 11:52:55

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