Il Grande Fratello è appena iniziato ed ecco le pagelle della prima puntata. Il conduttore Alfonso Signorini non ha fornito l’elenco completo dei concorrenti, probabilmente gli ingressi nella dimora si concluderanno durante la puntata di venerdì 15 settembre. Nella puntata infinita c’è stato però tempo per le prime nomination. Protagoniste solo le donne, che hanno dovuto scegliere quattro uomini da dover tenere con loro nella dimora. Lorenzo, Vittorio e Giuseppe trascorreranno i prossimi giorni nel tugurio. Insieme a loro anche Anita e Samira. Fra loro cinque è aperto un televoto per votare il preferito.
Alfonso Signorini: voto Maddaaaaaai. “Sono felice che il Grande Fratello si sia finalmente aperto alla gente di tutti i giorni. Era un mio sogno”. Alfo, ma ci credi veramente? Il cast delle ultime edizioni lo decidevano gli Avengers o anche tu avevi voce in capitolo? Conduce in modo meno urlato – grazie Piersilvio -, ma la sua retorica è la solita. Ed è finta e insopportabile quanto le protesi della Cipriani. Questa conduzione mi ha già detto tutto.
Paolo il macellaio: voto Heidi. Finge di essere Mowgli. Lui non ha la televisione e finge di non conoscere i personaggi televisivi. Eppure è a proprio agio davanti alle telecamere. Paolo, le caprette ti fanno ciao. Il suo look e i modi di fare da Claudio Amendola in “Amarsi un po’” bello per carità, ma andava bene negli anni Ottanta.
Giselda Torresan: voto Megafono. La sua voce è così melodiosa che potrebbe agevolmente fare Asmr. Ma per svegliare la gente anziché farla addormentare. E’ un fiume in piena. E infatti mitraglia talmente l’udito che noi telespettatori vorremmo essere investiti da un’onda isolante. Un appello a chiunque: lasciatela in dimora il più possibile, ci darà delle soddisfazioni. Soprattutto durante i freeze.
Rosy Chin: voto Body positivity. Ooooh cominciamo già con le lacrime strappastorie. Lei però non piange quando racconta del suo passato con i problemi di peso e di accettazione. Signorini ci resta un po’ male, ma avrà tempo per cercare di rifarsi.
Massimiliano Varrese: voto Grandi Domani. Io sento di volerti bene, Max, però sappi che se cominci a dispensare perle da guru sulla vita e l’universo ti rispedisco nella scuola di Grandi Domani a fare canto, ballo e recitazione eh. Giselda che gli chiede: “Tu sei un attore?” fa capire quanto la sua carriera debba essere a una svolta.
Giuseppe Garibaldi: voto Yawn. Nel senso dello sbadiglio. Entra nel cast solo per il nome, pare che non sia neanche parente di Garibaldi. Quindi la sua presenza è motivabile quanto quella di un divano nello sgabuzzino. “Per noi meridionali il posto fisso è sacro”: è portatore sano di luoghi comuni. La speranza è che ci torni, in quei luoghi.
Alex Schwazer: voto ‘Na vota. “Sentiamo cosa ci ha raccontato per cominciare a conoscere la sua storia”. Storia che non è stata raccontata ottantordici volte e che non è neppure al centro di un documentario su Netflix. Grazie al Grande Fratello, che ci racconterà finalmente questa vicenda mai balzata agli onori delle cronache. A me lui sta simpatico, la retorica no. Quindi, Alexino, fallo almeno per me: basta parlare di squalifiche, doping, Olimpiadi saltate, ecc. Alfonso cerca di far piangere anche lui facendogli vedere la sua ultima vittoria alle Olimpiadi. E non ci riesce. Non gliene va bene una in questo inizio di nuova edizione.
Angelica: voto Nessuna velleità. E’ arrivata in finale a Miss Mondo, ma fa parte di quei personaggi che non hanno mai avuto alcun tipo di ambizione di entrare nel mondo dello spettacolo. Una casalinga qualsiasi. Anzi no, lei si è laureata. Ed è un traguardo che ha ottenuto solo lei in Italia, tanto che Alfonso Signorini lo ribadisce quattro volte. Insomma, quest’anno tutto come nella vita quotidiana. Mi raccomando Alfo, profilo basso. Già. Peraltro è la sosia di Valentina Pace.
Grecia Colmenares: voto Topazio. Lei è un’icona. Un simbolo. Non me la toccate. Come fingeva di piangere nelle telenovelas lei nessuno mai. E’ il simbolo di un’epoca che non c’è più. La sua presenza al Grande Fratello ha senso come quella di un gatto in acquario pieno d’acqua, ma non importa. Entra nel tugurio, prima parla da sola, poi ringrazia il popolo italiano e infine inizia a pulire il tugurio. Santa subito. Dopo Giselda – rigorosamente dopo Giselda – è la mia prefe foreva.
Vittorio Menozzi: voto Tappeto rosso. Viene accolto come il bello, intelligente, geniale e fantastico della dimora. Abbiamo già detto che è un fenomeno perché è persino riuscito a laurearsi? E che è bellissimo? E che è laureato? E che è bellissimo? Qui ad Alfonso è mancato il gobbo.
Beatrice Luzzi: voto Amarcord. E’ un’attrice e ha fatto tante cose. Ma Signorini e Buonamici la ricordano solo per un ruolo di oltre vent’anni fa in ‘Vivere’. Insomma, una si impegna tanto e poi ecco che la ricordano per una soap. Non è esagitata, ma ha già iniziato a recitare. Ci darà gioie.
Marco Fortunati: voto Senza lode e senza infamia. Entra dichiarando di aver tradito la fidanzata perché gli piacciono le donne. Beh sì a me piacciono i dolci e quindi ho il diabete. Vabbè. Non si distingue per altro se non perché è bello e muscoloso. Il nulla.
Lorenzo Remotti: voto Cumenda. E’ ovviamente la quota eccentrica e anche un po’ macchiettistica. E’ un Tonon con una voce dell’età giusta e meno spocchioso. La lacrima strappastoria dei debiti di famiglia che sta sanando non poteva mancare
Samira Lui: voto Honesta. Lei vuole lavorare nel mondo dello spettacolo e lo ammette. Così come ammette di non sentire la minima mancanza del padre, non avendolo mai conosciuto. E anche in questo caso, Alfonso storce il naso. Insomma, Sami’, stai serena che anche a costo di portarti il capo di Stato del Senegal un padre te lo porta. Preparati a lacrimare. A prescindere.
Anita Olivieri: voto Ridono solo loro. La poverina viene fatta entrare insieme a Giuseppe Garibaldi e la gag è esilarante. Per i due concorrenti e per Signorini. A mezzanotte e mezza non ci meritiamo di essere trattati così. Lei non ne può più di sentirsi dire che è bella. Eh son problemoni, lei diventerà sicuramente un baluardo del movimento femminista europeo. Lei partecipa al Gf per sfatare il mito delle bionde belle e oche. Ed è subito 1991. Dice di avere tre lauree: una triennale, una magistrale e un master. No tesoro, ne hai una. Altrimenti ci metteremmo tutti la licenza elementare, media e la maturità. Anita, vai a mangiare la pastasciutta.
Rebecca Staffelli: voto Chi?. Legge un paio di tweet e ci piazza un paio di errori. Insomma, un inizio non sfolgorante. Non mi fa rimpiangere Giulia Salemi perché non la rimpiangerei neanche se fossi costretta a vedermi un concerto di Maria Nazionale in loop per tre giorni, di certo la povera Rebecca dovrà fare molto di più per poter avere un senso in questo programma.
Cesara Buonamici: voto Tg5. Nel senso che sarebbe stata più utile se fosse rimasta solo al tg. “Io ho un sacco di curiosità”. Cesara esprimile. Parla. Facci capire che la tua presenza lì ha un senso. Se fosse rimasta sul divano di dimora in pantofole e avesse commentato da lì, avrebbe fatto meno sforzo. Va detto, è meno saccente di Sonia Bruganelli e molto meno svanita di Orietta Berti. Cioè è nella norma. Niente di più. Peccato. Nella sua totale volatilità riesce persino a rivelare l’esistenza del tugurio ad alcuni inquilini. Peraltro Signorini, re delle gaffe, la prende con leggerezza. Ripetendo in tono perentorio il nome “Cesara” solo quattro o cinque volte. Insomma, una debacle.
La parola “dinamiche”: voto Vi taglio la lingua. Basta con sta parola. “Si innescano dinamiche”, “Ci saranno dinamiche”, “Le dinamiche della dimora”. Perché? Perché continuare a ripetere questo termine? Fra poche settimane poi comincerà un altro abuso, quello di “percorso”. Tutti avranno fatto un grande percorso all’interno della dimora. Ecco, possiamo usarlo solo se si parla di una gimkana? Ve ne prego.
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2023-09-11 23:08:38 ,