Gonçalo Matias Ramos, il ragazzo che per una notte ha strappato la copertina a Cristiano Ronaldo, non è certo un illustre sconosciuto. Fernando Santos, puntando su di lui contro la Svizzera per rimpiazzare CR7, tenuto in panchina per punizione dopo aver accolto malvolentieri la sostituzione durante la gara con la Corea del Sud, è andato sul sicuro. Già da due anni, infatti, il 21enne attaccante di Olhao, prodotto del vivaio del Benfica, si è guadagnato a suon di gol un posto in prima squadra dopo aver stupito con il Benfica II in Liga de Honra (la Serie B lusitana) e in Youth League infilando un’impressionante serie di cinque doppiette e una tripletta nel giro di due mesi. E Santos è stato ripagato nel migliore dei modi: Ramos ha segnato una tripletta arrivando a quota 4 reti in 4 gare. Esulta mimando due pistole. Il perché lo ha spiegato un giorno lui stesso: “Mio padre mi diceva che dovevo trovare una mia esultanza distintiva. Ho provato il gesto delle pistole e quello stesso giorno ho segnato”.
Ramos e la Champions col Benfica
Chiusa la scorsa stagione con 7 reti in 29 gare di campionato, la vera titolarità l’ha acquisita quest’anno sfoderando prestazioni superlative soprattutto in Champions League: tripletta al Midtjylland nel terzo turno di qualificazioni, gol alla Dinamo Kiev nell’andata dello spareggio e poi rete d’apertura nella sfida decisiva della fase a gironi a Haifa con il Maccabi che è valsa il primo posto nel raggruppamento davanti al Psg. In precedenza era stato tra i protagonisti anche del 4-3 alla Juventus procurandosi il rigore del momentaneo 2-1.
Gonçalo Ramos, carriera e caratteristiche
Rapido e forte tecnicamente Gonçalo Ramos è un giocatore di sicuro avvenire. Nel 2019 è stato capocannoniere degli Europei U19, nel 2020 della Youth League e nel 2021 ha raggiunto la finale degli Europei U21 con il Portogallo con cui ha concluso la sua esperienza collezionando l’invidiabile bottino di 18 presenze e 14 reti. Numeri che abbinati all’eccellente avvio di stagione nella Liga portoghese (9 gol in 11 partite) naturalmente, non hanno lasciato indifferente Fernando Santos che appena lo ha mandato in campo, al 66’ dell’amichevole con la Nigeria, lo scorso 17 novembre, si è visto subito ripagare, dopo appena un quarto d’ora, con la rete del 3-0. In Patria è soprannominato Feticieiro, “lo stregone”, un nomignolo datogli bonariamente dai compagni per la fortuna che aveva nei rimpalli. Insomma probabilmente non diventerà mai il nuovo Ronaldo ma di certo il Portogallo ha trovato un centravanti per il futuro di sicura affidabilità.