Gravina attacca la politica: “Interlocutori sordi, ci rispettino come altri”

0



MONZA – Il Gran Premio d’Italia di F1 di Monza, è anche l’occasione per celebrare e festeggiare i campioni d’Europa di calcio e i campioni olimpici di Tokyo, su iniziativa del presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, e alla presenza del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, e di quello del Coni, Giovanni Malagò. “Grazie a questo splendido progetto voluto dal presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani e dal presidente del Coni Giovanni Malagò, possiamo rivivere quelle emozioni estive”, ha detto Gabriele Gravina nel corso delle conferenza stampa all’Autodromo di Monza.

“Non basta una pacca sulla spalla”

Ma Gravina ha soprattutto parlato di pandemia ed economia: “Lo sport italiano oggi rappresenta un’importante percentuale del Pil del nostro paese e abbiamo dimostrato che impatto ha nel mondo sociale ed economico e soprattutto a livello di socializzazione. Questo deve far riflettere i nostri interlocutori, che a volte sono sordi e non conoscono le sfumature dell’impegno del mondo dello sport”. Il presidente della Figc ha sollecitato “gli uomini di governo a rendersi conto di quello che il mondo dello sport genera nel nostro paese”, perché “non si può soltanto pensare di dare una pacca sulla spalla a soggetti che versano 1 miliardo e 400 milioni di euro di gettito fiscale nel nostro paese e 16 miliardi di euro nel mondo delle scommesse. Noi rivendichiamo la tutela del nostro diritto d’autore. Lo dice l’Unione europea. Pretendiamo rispetto, pretendiamo pari dignità rispetto a tutti gli altri settori dell’economia, soprattutto perché abbiamo un valore aggiunto: diamo un impulso alla socializzazione che non ha eguali”.

“Siamo a un punto di svolta”

Per Gravina con la pandemia “siamo a una svolta, il mondo dello sport si è unito e oggi ha il diritto e deve rivendicare il ruolo di redattore di un progetto di riforma e di rilancio. Lo stiamo facendo con un progetto credibile, di cui Malagò è al vertice come redattore. Noi lo sottoscriveremo e credo che questo non sia più procrastinabile”. Durante conferenza stampa con gli atleti italiani che hanno vinto la medaglia d’oro a Tokyo, il presidente della Figc ha aggiunto: “Sono felice di aver ricevuto oggi il plauso per tutto quello che abbiamo generato nel nostro Paese, ma non è più sufficiente, non mi appaga. Lo dico con molta franchezza: abbiamo bisogno di una risposta concreta e dobbiamo provocarla”.

“Mai sospeso pagamenti contributi”

“Non abbiamo mai sospeso i pagamenti dei contributi ma solo sospeso il controllo federale. I contributi si pagano, non abbiamo l’autorità per revocarli”, ha chiarito Gravina infine, smentendo le notizie riportate su alcuni organi di stampa sulla revoca del pagamento di contribuiti quali l’Irpef da parte della federazione. “E’ stata una decisione interna, abbiamo sospeso il controllo perché per i club è in corso un processo di rateizzazione”.



Source link

Leave A Reply