Burloni di tutto il mondo unitevi. Oggi è il vostro giorno. Pesce d’aprile, vedi alla voce balle spaziali. Ci diamo appuntamento il 1° aprile e ci caschiamo tutti. Nello sport il pesce d’aprile è un catalogo di sogni/incubi mostruosamente proibiti, ipotesi inverosimili ma anche no, bugie a fin di risata, della serie “hai visto mai”, fuochi d’artificio che durano un attimo, il tempo di riprendersi dallo stupore e tornare alla realtà.
Lady Gaga compra il Parma
Per 9 milioni di euro, centro sportivo di Collecchio compreso dove – stando ai si dice – ha già dato mandato di costruire una sala prove. Se l’è regalato per il 29° compleanno: Stupid Love per Million Reasons, come le sue hit. Succede nel 2015, anno sciagurato per i Crociati. Quattro presidenti in una stagione, il fallimento e la ripartenza dai Dilettanti. A pensarci: meglio Lady Gaga dell’improbabile Manenti.
Australian Open: se stiamo insieme ci sarà un parquet
E perché no su una pavimentazione in moquette? Notizia del 2016, rilanciata per qualche ora in tutto il mondo. Basta col cemento, inquina troppo. Meglio il parquet. E’ un buontempone del comitato organizzativo a far filtrare la bufala. L’annuncio di #AusOpen2017 compare su Twitter. C’è pure un video dove si vede un campo a listino di legno massello. Le matte risate.
Hamilton in MotoGp
Breaking News 1 aprile 2018: Lewis Hamilton lascia la Formula 1, si è stancato di vincere e vuole misurarsi in MotoGp. Lo scrive lui stesso sul suo profilo Instagram. Un follower commenta: “Lewis, ho letto la notizia e per un minuto sono morto. Dimmi che non è vero”. E infatti. E’ uno scherzo concordato con la Mercedes. E finisce tra le risate.
Il dinosauro di Goran Dragic nella NBA
E poi ci sono gli scherzi da bar. Lo sloveno Goran Dragic, in forza ai Phoenix Sun (2008-2015 con una breve interruzione negli Houston Rockets), il 1° aprile si presenta all’allenamento con un dinosauro gonfiabile gigantesco. Con l’aiuto di alcuni amici lo piazza nello spogliatoio, poi apre la porta all’improvviso e – zac – sembra di stare nel Giurassico.
Messi al Real Madrid per 500 milioni di euro
Ci sono certi pesce d’aprile che – a rileggerli oggi – sembrano premonitori. Nel 2016 la versione inglese di Goal.com scuote il mondo con la notizia del trasferimento di Leo Messi al Real Madrid per un’operazione da 500 milioni di euro. La bufala gira in Rete, poi si spegne e tutti sentenziano: Messi via dal Barcellona, ma quando mai? Quando, piuttosto. Forse già tra qualche mese. Forse.
Bolt firma per il Manchester United
La rivelazione è di “Metro Uk”, il free-press più letto in Gran Bretagna. Titolo del 1° aprile 2015: “Usain Bolt starts football career with shock Manchester United transfer”. Di corsa, ci va Bolt. Avoja, direbbero a Roma. Si fa leva sulla nota passione per il calcio del leggendario sprinter giamaicano (tifoso Utd), che comunque un paio di allenamenti qua e là è riuscito a strapparli.
Lo strano caso di Sidd Finch e della sua pallina da baseball
Pure i grandi ogni tanto si prendono una pausa dalle notizie serie. Così nel 1985 “Sports Illustrated” esce con una clamorosa notizia a firma George Plimpton: tale Sidd Finch detto Siddharta ha firmato per i Mets. Non lo conosce nessuno. Eppure si dice sia un fenomeno capace di lanciare a 170 miglia orarie (sono 270 km/h). L’ha imparato in un monastero tibetano, dove è cresciuto tra yoga e meditazione. Burla epocale, Plimpton due anni dopo ci scrisse pure un romanzo.
Roby Baggio torna a giocare col Portogruaro
Quando nel 2011 esce lo scoop – è un’emittente radiofonica veneta a lanciarlo – Baggio ha smesso da sette anni, si dedica ai figli, due mesi l’anno va a caccia in Argentina, ha messo su qualche chilo e il giovedì sera gioca a calcetto con gli amici d’infanzia. Tutto fatto col Portogruaro, che sta provando a salvarsi in Serie B. L’ha convinto suo fratello Eddy, che a Portogruaro ci ha giocato. Come no. Baggio se la ride, ma più di qualcuno ci casca.
Paura e delirio a Genova, nasce la Superba
Panico tra i tifosi. La fusione di Genoa e Sampdoria è imminente. La nuova squadra si chiamerà Superba e avrà maglie pezzate, metà con i colori del Grifone e metà con quelli del Doria. La suggestione è del Corriere Mercantile. Perché no? Togliete il punto di domanda e avrete la risposta: perché no. Punto.
Segati per scherzo i pali del Bernabeu
1 aprile 1998, semifinale di Champions, Real Madrid-Borussia Dortmund. Nelle ore precedenti al fischio d’inizio un gruppo di simpaticoni ultras del Fondo Sur sega i pali di una porta, li regge con delle corde per poi farli cadere quando le squadre entrano in campo. Diranno – i buontemponi – che era un pesce d’aprile. Un impiegato del club, tale Augustin Herrerin, trovò la soluzione e andò alla Ciudad Deportiva per prendere una porta di allenamento. Sostituita la porta, la partita cominciò con un’ora di ritardo, il Real vinse 2-0 (gol di Morientes e Karembeu) ma venne multato dall’UEFA (115.000 pesetas, circa 700.000 euro) e il Bernabeu fu squalificato per un turno. Quell’anno il Real vinse la Champions, in finale contro la Juventus.