La premier scherza con la stampa estera: mai sottovalutare i buoni costretti a diventare cattivi
Non è esattamente un giorno allegro per lei quello dopo la sconfitta in Sardegna, ma quando era stato fissato l’incontro con i corrispondenti della stampa estera sicuramente Giorgia Meloni un flop non se lo aspettava.
E dunque la premier mantiene l’impegno e si presenta all’inaugurazione della nuova sede proprio in quella che fu la residenza e l’ufficio del leader di FI: «Vi faccio un in bocca al lupo per la nuova sede, non so cosa ne pensi Silvio Berlusconi da lassù del fatto che questa “banda di comunisti”, come vi definiva, si trasferisca a Palazzo Grazioli, ma sono i casi della vita».
Il filo conduttore della serata inizia e termina proprio sul tono dello scherzo e della leggerezza. Anche quando la premier concede un’unica battuta sul voto in Sardegna: «So — dice — che da me ci si aspetta un intervento leggero e divertente, ma non ero leggera a 15 anni, figuriamoci dopo 16 mesi a Palazzo Chigi. In più mi invitate nel giorno in cui perdo le elezioni e sto facendo la quaresima, non posso affogare neppure i miei dispiaceri nell’alcol… non è la giornata migliore per aspettarsi simpatia e allegria».
Il tono allegro Giorgia Meloni lo tiene per tutta la sua visita, forse per scaricare la tensione. Ma qualcosa per mettere in chiaro che al governo non è affatto di passaggio Meloni la dice: «Sono giornalista come voi ma…
Author: Paola Di Caro
Data : 2024-02-27 20:41:33
Dominio: www.corriere.it
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