House of the Dragon, cosa aspettarsi dalla seconda stagione?

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ATTENZIONE: spoiler sul finale della prima stagione di House of the Dragon

La prima stagione di House of the Dragon si è appena conclusa, negli Stati Uniti su Hbo e in Italia su Sky e Now, tra il clamore generale: ascolti record, fan entusiasti del ritorno a Westeros, solite polemiche (dalla violenza alle scene troppo scure) che comunque servono a tener alta l’attenzione. Ovviamente i più appassionati di questo universo narrativo sono già in fibrillazione in attesa di quello che verrà. Soprattutto dato come si è concluso questo primo ciclo di episodi (spoiler!): la morte di Luke Velaryon causata da un Vhagar fuori controllo, scatena definitivamente la rabbia di sua madre Rhaenyra, decisa ora a scagliare le forze della sua fazione, i Neri, contri i Verdi della regina Alicent, che ha “usurpato” il Trono di spade.

Ma come continuerà questa storia? La guerra civile tra le due fazioni, nota come la Danza dei draghi, occuperà il resto della serie proprio a partire dalla seconda stagione, come conferma anche Ryan Condal, co-creatore e produttore esecutivo, rimasto unico showrunner dopo l’uscita di Miguel Sapochnik. A differenza di Game of Thrones che seguiva i libri ancora non completati delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, qui si seguirà in modo più o meno preciso la linea narrativa del libro storico di George R.R. Martin Fuoco e sangue. “La serie aprirà decisamente il suo focus nella seconda stagione, esattamente come aveva fatto Game of Thrones”, ha dichiarato Condal: “Abbiamo vissuto per un po’ in tre mondi differenti: Approdo del re, Roccia del drago e Driftmark. Continueranno a essere le nostre basi ma una guerra in arrivo richiede alleanze da regni e armate differenti su tutta la mappa di Westeros”. 

Per quanto riguarda i salti temporali e i recasting che hanno in qualche modo disorientato gli spettatori, Condal assicura che non avverranno più: “D’ora in poi racconteremo una storia in tempo reale. Gli attori interpreteranno questi personaggi fino alla fine. Non cambieremo nessun attore. Non faremo grandi salti nel tempo. Ora siamo nella Danza dei draghi e racconteremo quella storia”. Resta da capire anche su quante stagioni si espanderà questa stessa trama, dato che di recente lo stesso Martin aveva formulato la sua previsione su quattro stagioni: “Questa è la vicenda della dinastia Targaryen che va avanti per 150 anni dopo gli eventi della prima stagione. Re e regine vanno e vengono mentre la storia procede”, dice sempre lo showrunner: “La vera questione è non tanto dove finisce la storia ma quando la serie decide di calare il sipario. Non è come nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco in cui la fine è dove la storia termina. Questo sarebbe il capitolo finale di una storia, dopodiché se ne apre un altro”. 

L’ipotesi è quindi che House of the Dragon potrebbe continuare anche oltre la Danza dei draghi, ma per ora nessuna indiscrezione di troppo esce dalla bocca dei diretti interessa. Per quanto riguarda le riprese della nuova stagione, invece, quelle inizieranno nei primi mesi del 2023, anche se è possibile che i nuovi episodi debuttino non l’anno prossimo ma nel 2024: “Dev’essere ancora deciso”, ha dichiarato lo stesso Condal. 



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di Paolo Armelli www.wired.it 2022-10-24 10:30:00 ,

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