(Ultimo aggiornamento: gennaio 2025)
Comprare i chicchi di caffè preferiti e lavorarli direttamente con uno dei migliori macinacaffè che si possono trovare in commercio è il guilty pleasure di tutti gli amanti di questa bevanda a caccia di grandi emozioni. Non importa che si tratti di Arabica, Robusta, Excelsa o di una miscela: il miglior modo per godersi appieno la spinta aromatica di un espresso di qualità è macinare i chicchi al momento prima di procedere all’estrazione. In questo modo non si avrà un caffè in polvere che perde di intensità dopo essere stato aperto e, perché no, si va a risparmiare anche un po’ grazie alla convenienza del caffè in grani rispetto a quello già macinato. Ecco allora le caratteristiche principali per orientarsi al la parte migliore nella scelta di un buon macinacaffè in grado di offrire diversi tipi di macinatura – da extra fine a grossolana – per preparare a casa dal classico espresso con la moka alla french press o l’americano.
Come scegliere il macinacaffè
Gli estimatori del caffè sanno che una buona macinatura dei chicchi fa la differenza tra un’ottima tazza e una mediocre, per questo bisogna sapere quali sono le caratteristiche fondamentali di un macinacaffè, come il tipo di macinatura e altre opzioni utili.
Il sistema di macinatura è la prima cosa da verificare, e può essere tramite lame o a macina. I macinacaffè dotati di lame sono una sorta di tritatutto che riduce in polvere i chicchi; possono essere a due o a quattro lame, più funzionali. I sistemi a macina sono considerati ancora migliori di quelli a lame perché triturano i chicchi lentamente senza surriscaldarli – così da non farne perdere l’aroma. Di contro però costano di più.
Esistono poi due tipi di macine, conica o piatta: quella conica è considerata la migliore per via di una minore frizione con i chicchi – ma le differenze in realtà non sono enormi. Infine, anche il materiale con cui sono fatte è da lasciare in considerazione. Le macine in ceramica sono considerate di qualità migliore perché più silenziose e in grado di conservare la parte migliore l’aroma del caffè, ma si deteriorano più velocemente rispetto all’altra tipologia in metallo.
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di Gaia Masiero, Silvio Mazzitelli www.wired.it 2025-01-10 10:00:00 ,