I migliori robot aspirapolvere che faranno risplendere dimora al posto tuo

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(Ultimo aggiornamento: giugno 2023)

Ormai è diventato complesso capire quali siano i migliori robot aspirapolvere in mezzo a una giungla di prodotti sempre nuovi e con caratteristiche così simili. Questi gadget del resto Proseguono ad affascinare sempre più persone, felici di rientrare a dimora e trovare i pavimenti puliti e impeccabili. Ovviamente il modo in cui ogni modello di ciascuna gamma e di ciascun produttore cerca di rispondere a questo bisogno è differente; abbiamo stilato allora una guida con tutte le caratteristiche base che ci consentono di evidenziare le differenze tra uno e l’altro, più la nostra selezione dedicata a chi non vuole destreggiarsi tra le specifiche tecniche e portare semplicemente a dimora un buon prodotto.

Cosa cercare nei robot aspirapolvere

Quelle che riportiamo di seguito sono le caratteristiche base di cui tenere conto quando si sceglie un robot aspirapolvere. Alcune di queste accomunano tutti i modelli, altre invece sono presenti solo in alcuni, determinando spesso una differenza di prezzo importante. Questo è il caso della stazione di svuotamento, ma anche della funzione lavapavimenti che andiamo ad approfondire di seguito insieme ad altri parametri verificabili in tutti i robot aspirapolvere, come ad esempio la capienza del serbatoio della polvere o la potenza di aspirazione.

  • Funzione lavapavimenti: la gran parte dei robot aspirapolvere di ultima generazione sono anche lavapavimenti automatici. Una volta completata l’aspirazione, la macchina procede in autonomia con le operazioni di lavaggio delle superfici grazie a panni in microfibra imbevuti d’acqua e detergenti specifici. Le principali differenze tra un robot aspirapolvere lavapavimenti e l’altro si giocano su due parametri: la capienza dei serbatoi dedicati alle acque pulite e alle acque sporche (che rivelano la superficie che la macchina è in grado di pulire) e i programmi di lavaggio, utili a capire se siamo di fronte a una lavapavimenti basica o avanzata.
  • Navigazione automatica: i modelli più basici (e più datati) sono dotati della sola tecnologia di navigazione casuale che prevede un movimento continuo e non ottimizzato che si interrompe e reindirizza in presenza di ostacoli. Un buon upgrade è offerto dalla navigazione a sensori che individuano un ostacolo prima di incontrarlo prevenendo ogni urto, ma è la navigazione con mappatura a garantire una pulizia intelligente e ottimizzata. Diffusamente presente anche nei modelli di fascia media, la mappatura degli ambienti memorizza tutti i perimetri degli ambienti, ostacoli compresi. Questa tecnologia consente una ottimale gestione da remoto, garantisce una buona pulizia degli ambienti e riduce il tempo di lavoro della macchina.
  • LiDar o vSlam: la mappatura di cui sopra può essere ottenuta attraverso due tecnologie differenti. La più diffusa utilizza i raggi lidar (Light Detection and Ranging) che sono raggi invisibili emessi dal sensore per mappare la stanza ruotando a 360°, mentre la più recente è la vslam (Visual Simultaneous Localization and Mapping), ovvero una videocamera montata nella parte superiore del robot e orientata verso l’alto che registra il perimetro ed eventuali ostacoli che rientrano nel suo campo visivo.
  • Stazione di svuotamento: alcuni robot aspirapolvere sono dotati di una colonna dove avviene lo svuotamento automatico del serbatoio della polvere. Capace di implementare l’autonomia della macchina, è generalmente presente solo nei robot aspirapolvere di fascia medio-alta.
  • Autonomia: tra le caratteristiche che incidono maggiormente sulla scelta di un robot aspirapolvere troviamo l’autonomia della batteria, importante soprattutto se si ha la necessità di coprire metrature importanti. Ma per leggere bene questo dato, è importante anche verificare il tempo di ricarica dal momento che le aspirapolvere robot con mappatura sono in grado di riprendere il percorso da dove era stato interrotto per rientrare alla stazione di ricarica.
  • Serbatoio: anche questo dato è importante per valutare l’autonomia di aspirazione, soprattutto in assenza di una stazione di svuotamento automatica. Il serbatoio va infatti svuotato manualmente e deve essere proporzionato alle dimensioni degli ambienti, ma anche alle esigenze di chi li abita. In presenza di diversi animali domestici ad esempio, sarà importante puntare a una buona capienza tenendo conto che comunemente i serbatoi contengono dai 150 ai 500 ml di polvere.
  • Potenza di aspirazione: questa caratteristica tecnica si misura in Pascal (Pa) e si muove approssimativamente tra 1000 e i 5000. A parità di prezzo, è un dato che può guidarci nella scelta tra un robot aspirapolvere e l’altro.

Come li abbiamo scelti

I migliori robot aspirapolvere in assoluto possono arrivare costare anche oltre i 1000 euro, motivo per cui abbiamo preferito concentrarci su prodotti di utilità pratica ma anche abbastanza abbordabili. Li abbiamo divisi per categorie come “la migliore mappatura”, “il più potente”, “il più pet friendly”, “il migliore con sistema di lavaggio”, “il migliore per parquet”, “la migliore autonomia” e “il più compatto”. Per ricercare il migliore rapporto qualità-prezzo in ogni categoria ci siamo concentrati, quando possibile, sulla fascia dai 200 ai 400 euro. In altri casi, siamo saliti fino ai 1000. Per chi cerca altri prodotti simili abbiamo infine radunato anche i migliori robot lavapavimenti e tutti i migliori modelli con sistema di svuotamento automatico.



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di Gaia Masiero www.wired.it 2023-06-01 13:01:36 ,

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