Confezionato come un neo noir all’americana, immerso nell’oscurità ostile della notte squarciata dalle luci abbaglianti di fari e parcheggi desolati, Bloodhounds vive del netto contrasto tra lo spietato e crudele mondo notturno della criminalità e la dimensione diurna algida ed impeccabile della facciata legale che Myung-gil ha costruito per la sua azienda. A sua volta, lo show si alimenta del contrasto con la realtà familiare, intima e rassicurante che contraddistingue gli ambienti dove vivono e operano il Signor Choi e la sua cricca. L’andamento della serie è altalenante, e non sempre gli sbalzi di ritmo giovano al livello di attenzione e di interesse. La regia ha un taglio cinematografico e tratta i tre episodi chiavi della narrazione come film a sé stanti: favoloso l’episodio a metà tra un heist al contrario e I guardiani della notte che impegna i tre giovani protagonisti con il trasporto, notturno, snervante e pericolosissimo, dell’immenso tesoro di Choi, con tutta la banda di Myun-gil alle calcagna.
Bloodhounds (L to R) Woo Do-Hwan as Kim Gun-woo, Lee Sang-Yi as Hong Woo-jin in Bloodhounds Cr. Soyun Jeon, Seowoo Jung/Netflix © 2023Soyun Jeon, Seowoo Jung/Netflix
La puntata, tesa e curata, è una mirabile composizione di duelli e inseguimenti in alternanza. Sceneggiatore e regista di Bloodhounds è Kim Joo-hwan, l’ultimo regista asiatico di grido che Netflix ha sottratto momentaneamente al cinema per arruolarlo nella serialità. Kim ha già firmato entusiasmanti pellicole che declinano i film di arti marziali nel poliziesco – Midnight Runners – e nel soprannaturale – The Divine Fury– caratterizzati da rocamboleschi piani sequenza. Proprio in The Divine Fury Kim e Woo hanno sperimentato la prima collaborazione, con l’attore nei panni di un impresario demoniaco. Questa volta Kim lo ingaggia per il ruolo dell’angelico Gun-woo, ma nonostante Woo faccia del suo meglio per essere credibile nei ruoli da bravo ragazzo, è impersonando egoisti voltafaccia come in My Country: The New Age e viscidi accoliti del demonio che dà del suo meglio.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2023-06-09 13:00:00 ,